La proposta ideata dal Campidoglio risale alla scorsa primavera. Nonostante l’attuale mancanza di risorse economiche e la delibera per il passaggio di proprietà, le idee sono ben chiare: il Comune acquisterà dall’Inps un totale di 120 alloggi, messi a disposizione per scorrere la graduatoria.
Inps acquisterà 120 alloggi a Roma: L’iniziativa e i costi

L’ottenimento del via libera per la delibera è solo questione di tempo, ma ciò che si fa sentire maggiormente è proprio la carenza di fondi economici: mancherebbero poco più di quindici milioni di euro per procedere all’acquisto materiale degli alloggi. Tuttavia, il Campidoglio rassicura che le risorse verranno trovate e che ciò non rappresenta in alcun modo un ostacolo.
Gli appartamenti in questione appartengono a tre diversi municipi: al VII, nel quartiere di Don Bosco, alla Magliana nel municipio XI, ed a Dragoncello, nel territorio del municipio X.
I primi sopralluoghi degli appartamenti
La commissione patrimonio ha effettuato una serie di sopralluoghi, in modo da analizzare la tipologia di immobili che sta per acquistare dall’INPS. Il consigliere democratico Yuri Trombetti rassicura: “Si trovano in condizioni manutentive accettabili“. Tuttavia, egli ribadisce che verrà effettuato “qualche lavoro come normalmente avviene nelle case disabitate, riverniciando le pareti e mettendo a norma l’impianto elettrico“.
Gli alloggi ancora occupati
Per quanto concerne le occupazioni, questo risulta essere un dettaglio da tenere sotto controllo, in quanto gli immobili serviranno a sfoltire le graduatorie delle persone in lista d’attesa. Ad oggi, la gestione delle persone che vivono senza titoli negli appartamenti non è ancora stata chiarita dall’INPS.
Attualmente, dei 120 alloggi in fase di acquisto, 10 risulterebbero ancora occupati. Su tale questione, il Campidoglio sta ancora cercando di reperire tutte le informazioni necessarie. L’unica certezza è che si tratterebbe di famiglie concentrate nella zona di Don Bosco, in palazzine che vanno però da Via Calpurnio Fiamma a Via Ponzio Cominio.
Riccardo Angiolari
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