5 arresti per riciclaggio legati alla nota ex modella

La 28enne, nota modella romana, ed il marito, 51enne colombiano-libanese, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, sono accusati di riciclaggio. La modella ora è all’estero e irreperibile, l’uomo è detenuto negli Stati Uniti. Queste fughe li mettono al riparo dall’ordinanza di custodia emessa dal gip di Roma.

Viene contestata l’associazione a delinquere per riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni.

A Roma 5 arresti per riciclaggio: accusata anche la ex modella romana

L’accusa è la conclusione di un’indagine nata tre anni fa che intreccia lo scandalo degli aiuti umanitari in Venezuela e le sponde di paesi compiacenti nel nascondere gli immensi capitali di un noto imprenditore, il quale si sarebbe impossessato di parte dei fondi destinati agli aiuti alla popolazione sotto embargo facendoli transitare dall’Italia per poi nasconderli in Russia e in alcuni paradisi fiscali, a quanto riporta il Corriere.

La Finanza, nell’ottobre 2019, aveva sequestrato un appartamento in Via dei Condotti del valore di circa 4,8 milioni di euro, acquistato dalla commessa ed ex modella e altri 1,8 milioni di euro trovati su un conto corrente presso una banca italiana.

1,8 milioni di euro: questa è la somma che avrebbero intascato le due zie di Fabri per aver fatto da prestanome nel tentativo di schermare la provenienza illecita del denaro.

La dichiarazione del gip: «L’operazione si caratterizza per particolari profili di anomalia. Dal contratto è possibile evincere che la Fabri ha acquistato il diritto di abitazione vitalizio per l’importo di 4 milioni 275mila euro, mentre la nuda proprietà risulta acquistata dalla società di diritto inglese, Kinloch Investments, rappresentata da Lorenzo Antonelli, per un valore di 475 mila euro. Antonelli emerge come titolare di diverse società, tutte con sedi coincidenti con la Kinloch. Ma da una visura alla Camera di Commercio inglese risulta che il capitale sociale della stessa è interamente detenuto da C.F.»

La modella si troverebbe ora in Venezuela dove conduce una campagna pubblica per la liberazione del marito. Il ruolo di Saab Moran, invece, sembra andare oltre l’aspetto imprenditoriale: è una sorta di emissario di Maduro in paesi amici in chiave anti.statunitense come la Russia, la Cina e l’Iran per affari legati al petrolio.

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