5G a Roma: il traguardo per una Capitale digitale e dinamica

Per il sindaco Roberto Gualtieri il 5G è necessario. Permette di transitare per la città e rende raggiungibili ai cittadini e alle imprese i servizi innovativi ed avanzati.

Il 5G a Roma, protagonista del convegno “La nuova Capitale: veloce, digitale, sostenibile”

Le parole chiave sono: veloce, digitale e sostenibile. Così deve essere la città di Roma nel futuro. Rendere la Capitale digitale è una necessità. L’approfondimento è stato illustrato durante la discussione svolta nel corso dell’evento in Campidoglio “La nuova Capitale: veloce, digitale, sostenibile”. Per Gualtieri fare in modo che Roma abbia le tre peculiarità e un’infrastruttura, è essenziale per la sua proiezione nel futuro. L’obiettivo è il 5G, ma la “conditio sine qua non” per la digitalizzazione, è una rete tra le varie parti interessate e un dialogo frequente con gli operatori. La questione è seria e l’intenzione è quella di sfruttare completamente le potenzialità.

Il 5G è la 5th Generation delle tecnologie di telefonia mobile e cellulare

Gualtieri spiega che la presenza a Roma di una rete avanzata, di nuova generazione e, quindi, di un 5G diffuso è fondamentale. Permette il passaggio per la città e rende accessibili servizi avanzati per i cittadini e tutte le imprese. Il meccanismo basato sulle reti diffuse e piccole, minimizza le emissioni e l’inquinamento visivo delle antenne di vaste dimensioni e permette alla Capitale di arrivare nel futuro. Il termine 5G (acronimo di 5th Generation) definisce l’insieme delle tecnologie di telefonia mobile e cellulare, i cui standard circoscrivono la quinta generazione della telefonia mobile. È una considerevole evoluzione rispetto alla tecnologia 4G/IMT-Advanced. La sua distribuzione a livello globale inizia già nel 2019. Il fine è ottenere una maggiore capacità ed ecletticità nel sostegno delle applicazioni di rete. Nel 2017 l’ex sindaca Virginia Raggi ha firmato un protocollo di intesa con Fastweb inerente alla sperimentazione della tecnologia. Riguardava specifiche aree del territorio comunale, inizialmente destinata a 3mila utenti e senza spese dall’amministrazione.

Ylenia Iris

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