Uno specchio per far riflettere sul problema dei rifiuti a Roma e sensibilizzare gli abitanti della Capitale. È ‘Easygetta‘, una idea di quattro studentesse dello IED di Design della Comunicazione che oggi nei quartieri di San Giovanni, Testaccio e presso le fermate della metro a Piramide hanno messo degli specchi “un po’ particolari”.
Le persone che si specchiano, si legge in una nota del gruppo, “finisce con i piedi e le gambe all’interno di un cestino della raccolta differenziata”. E sullo specchio si legge: ”Non diventare un rifiuto umano. Usare il cestino è semplice. Rifletti. I rifiuti a Roma sono un problema che persiste da tempo. Come sensibilizzare i cittadini sulla questione? Riflettendo. Riflettere – prosegue la nota – è una parola che assume due significati: la prima rimanda alla superficie specchiata, l’altra è la capacità dell’uomo di ragionare. Entrambe le accezioni rientrano nel nostro quotidiano”.
“L’obiettivo dell’operazione ‘Easygetta‘ è sensibilizzare i cittadini sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti causata dalla superficialità delle persone e delle loro azioni. Questo è un problema che a Roma sta diventando sempre più grave. Tanti rifiuti abbandonati, poca consapevolezza e soprattutto la carenza di educazione dei cittadini stanno, infatti, creando moltissimi disagi alla città”, conclude la nota.
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