A Roma torna l’incubo della truffa del bancomat: ecco come funziona lo ‘skimmer’

Torna l’incubo della truffa del bancomat. A Roma, a un correntista è stata clonata la carta mentre prelevava dei contanti in uno sportello situato nel quartiere Monteverde. Subito l’uomo ha intuito che qualcosa non andava ed ha avvisato la banca che inizialmente gli ha restituito il maltolto per poi levarglielo.

Il prelievo con furto a Monteverde

I fatti risalgono allo scorso 13 maggio quando P.C. ha provato a prelevare contanti da uno sportello in via Carini. Notando un comportamento sospetto del bancomat, immediatamente aveva avvisato la sua banca. “Non si preoccupi, è tutto a posto”, era stata la rassicurazione dell’operatrice al telefono. Tutto in ordine? Neanche per sogno. La vittima, dopo qualche giorno, ha scoperto che in un altro sportello erano stati prelevati 1.000 euro. Una somma sparita dal conto senza che lui si fosse minimamente avvicinato al bancomat in questione.

Per la banca: “Tutto regolare”

La vittima del raggiro, a quel punto furioso, ha avvisato nuovamente la banca, che all’inizio gli ha riaccreditato subito l’importo. Sospiro di sollievo. Dieci giorni dopo, però, l’istituto di credito si è ripreso i soldi. “Nessuna operazione sospetta”, secondo la banca, complice a sua insaputa dei ladri di bancomat che agiscono con lo skimmer.

Come funziona lo skimmer

Il funzionamento dell’apparecchio è molto semplice: lo skimmer viene nascosto nella fessura dove si inserisce la carta e permette di catturare il codice pin digitato. In questo modo il bancomat può essere facilmente clonato e usato per prelevare da qualsiasi altra parte. P.C., la vittima, ha denunciato tutto alla polizia postale. Scoprendo di essere soltanto uno dei tanti malcapitati truffati con la tecnica del bancomat clonato negli ultimi mesi.

Alessia Spensierato
Alessia Spensierato
Alessia Spensierato, Editore (Owner & Founder) della testata giornalistica di Metropolitan Magazine. La scrittura è la sua più grande passione, ha scritto il suo primo libro"Il silenzio in un caffè" pubblicato nel 2013 tra i top ten e-book dei più venduti nello stesso anno. Nel 2014 si cimenta nella scrittura del suo secondo "One Way", ex speaker radiofonica. Il mondo del Web l'ha sempre affascinata e oggi ha cercato di unire le sue più grandi passioni creando Metropolitan Magazine. Metropolitan Magazine oggi è una testata nota sia a Roma che in Italia. Non utilizza nessun aggettivo per definirsi, per lei esistono solo parole "nuove" che nessuno sa. "Il mondo è di chi lo disegna ogni giorno in modo diverso, a volte anche senza matite."

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