Non si arresta la lotta ai fenomeni illegali legati all’abusivismo commerciale da parte della Polizia Locale di Roma Capitale. Una vasta operazione è stata eseguita la scorsa notte nel quartiere del Pigneto da parte degli agenti del GSSU. Il personale ha effettuato una serie di perquisizioni in alcuni appartamenti, ponendo sotto sequestro circa 15.000 articoli di marchi contraffatti. Si tratta perlopiù di cinte e portafogli. Un cittadino di nazionalità straniera è stato denunciato per il reato di contraffazione.
Roma, la piaga dell’abusivismo commerciale
Con questo intervento è stato impedito che prodotti griffati venissero immessi nella filiera del falso. Interventi a contrasto dell’abusivismo commerciale anche nel quadrante nord della Capitale, dove le pattuglie del XV Gruppo Cassia hanno sequestrato ombrelloni, strutture di vendita e circa cento piante in vaso al termine di una serie di verifiche amministrative che hanno riguardato alcune postazioni irregolari nei pressi del Cimitero Flaminio e in zona Fleming. È scattata anche la denuncia nei confronti di due venditori abusivi per minacce e oltraggio nei confronti delle Forze dell’Ordine che avevano fermato la loro attività.
I prodotti contraffatti sono una vera piaga nel commercio di Roma Capitale: tanti commercianti, infatti, vedono svanire gli incassi per colpa di competitor non autorizzati che immettono sul mercato merce falsa che, ovviamente, costa meno di quella originale. Le operazioni della Polizia di Roma Capitale, infatti, vogliono tutelare i commercianti che svolgono l’attività in modo onesto.
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