Un messaggio importante. Ancor di più in questo periodo di emergenza sanitaria. L’allestimento del tradizionale spazio dedicato al Natale, spiegano in Vaticano, vuole essere “un segno di speranza e di fiducia per il mondo intero. Vuole esprimere la certezza che Gesù viene in mezzo al suo popolo per salvarlo e consolarlo“. Il maestoso albero, come da tradizione, accende il Natale al Vaticano.
Avrà luogo oggi venerdì 11 dicembre, alle ore 16.30 in Piazza San Pietro, la tradizionale inaugurazione del presepe e l’illuminazione dell’albero di Natale. La cerimonia sarà presieduta dal Cardinale Giuseppe Bertello, e dal Vescovo Fernando Vérgez Alzaga, rispettivamente Presidente e Segretario Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

L’albero di Natale in Vaticano: origini
A partire dal Natale del 1982, per volere di Papa Giovanni Paolo II, si rinnova in ricordo della Natività la pia rappresentazione del Presepe ai piedi dell’obelisco in Vaticano. A far da cornice alla scenografia è lo splendido colonnato del Bernini. Il rito prevede che alla realizzazione presieda il Governatorato della Città del Vaticano, che si avvalga dell’opera di maestranze interne.
Alla destra del Presepe si posiziona l’albero di Natale. Un abete donato al Papa di anno in anno da una diversa regione montana dell’Europa. Sulla cima dell’abete brillerà una stella luminosa. Questa è simbolo di diffusione del messaggio di pace e di speranza che il Natale porta con sé.
Albero e Presepe
Quest’anno, l’albero posto in Vaticano è un maestoso abete rosso di 28 metri e di un diametro di 70 centimetri. L’abete è arrivato da una rigogliosa zona della Slovenia, il comune di Kočevje, sul fiume Rinža. Il Presepe monumentale ed italianissimo arriva da Castelli, comune in provincia di Teramo noto per la ceramica dal XVI secolo. Questo è composto da statue di ceramica a grandezza maggiore del naturale. L’opera è realizzata dall’Istituto d’arte “F.A. Grue”.
Verranno esposti solamente alcuni pezzi dell’intera collezione. Collocati lateralmente aduna pedana luminosa di circa 125 metri quadrati che circonda in leggera pendenza parte dell’obelisco. Le sculture rappresentano i re Magi e al centro della pedana, sarà collocato il gruppo della Natività con l’Angelo ad ali aperte. La sistemazione dell’Angelo sopra la Sacra Famiglia vuole simboleggiare la sua protezione sul Salvatore, Maria e Giuseppe. L’albero ed il presepe rimarranno esposti per tutto il periodo delle feste del Natale che terminerà domenica 10 gennaio 2021, data che coincide con la festa del Battesimo del Signore.
di Loretta Meloni
Immagine in copertina (albero San Pietro) photo credit:roma.repubblica.it