Agenda Tevere Onlus propone agli aspiranti sindaci che concorreranno alle elezioni del 3 e 4 ottobre dieci proposte ambientaliste per la rinascita del fiume. Le parole d’ordine per la realizzazione: progetti, referenze e un unico referente amministrativo.
Agenda Tevere Onlus: il decalogo per la riqualifica del fiume della Capitale
Agenda Tevere Onlus, che raccoglie ben 25 associazioni senza scopo di lucro, scende in campo per rivalorizzare il fiume. Il gruppo di associazioni propone un insieme di azioni a cui gli aspiranti sindaci della Capitale potranno appellarsi. Dalla costante pulizia delle acque e delle sponde, alla costruzione di ciclabili e passaggi pedonali per migliorare la mobilità sostenibile. Importanti anche la realizzazioni di parchi fluviali e la promozione di attività sportive e culturali per far sì che il Tevere torni ad essere un punto sociale non solo per i cittadini romani, ma anche per i turisti. La onlus, che racchiude associazioni a sostegno di diverse cause, da Marevivo a Salvaiciclisti, si compone di svariati professionisti, competenti in differenti materie: da architetti, ecologisti e tecnici all’impegno civico.
La presidente Cannavò: “La soluzione è far funzionare gli uffici comunali esistenti e coordinarli tra loro e con altre istituzioni competenti”
Dopo l’entrata all’Ufficio speciale Tevere nel 2017, la presidente Paola Cannavò dichiara come la soluzione sia far funzionare gli uffici comunali esistenti e coordinarli al meglio tra loro e con istituzioni competenti. Durante gli anni dell’amministrazione Raggi, l’Onlus ha collaborato per la realizzazione del parco fluviale accanto alla spiaggia Tiberis all’Ostiense, partecipando anche ai programmi culturali organizzati sotto Ponte Sisto. Dopo anni di tentativi, nel 2015 la rete di associazioni ha realizzato “Piazza Tevere” con l’aiuto della giunta di Ignazio Marino, dove sorse il murale “Trionfi e lamenti” dell’artista William Kentridge.
Agenda Tevere Onlus: collaborare per rendere il Tevere un luogo di socializzazione
Da anni ormai il primo obiettivo che si pone l’Onlus è una stretta collaborazione tra cittadinanza attiva, istituzioni pubbliche e realtà private per far sì che il Tevere possa emergere come un centro a fini ricreativi, sociali, sportivi e culturali.
La moria di pesci degli ultimi tempi ha messo in luce il forte degrado del fiume. La causa principale è da ricondurre alle forti frammentazioni delle responsabilità amministrative, secondo l’Agenda Tevere.
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