La violenza sulle donne continua a riempire, purtroppo, le pagine della cronaca romana e nazionale. Nelle ultime ore è stata aggredita una ragazza, compagna di un uomo rivelatosi orco, in stato di gravidanza. È stata la stessa convivente dell’aggressore, un tunisino di 34 anni, a chiamare la Polizia di Stato.
Aggredita compagna in stato di gravidanza: ecco cosa è successo

Gli agenti del Commissariato Porta Pia sono intervenuti in piazzale di Porta Pia a seguito della chiamata da parte di una donna che, in lacrime, ha raccontato di essere stata aggredita dal suo compagno. Giunti sul posto, i poliziotti sono stati avvicinati dalla vittima che presentava un ematoma all’arcata sopraccigliare e le labbra ferite. Questa ha raccontato di essere in stato di gravidanza e di avere dolori al ventre a seguito dell’aggressione da parte del compagno di cui ha fornito la descrizione. Poco dopo l’uomo, un 34enne tunisino, è stato rintracciato e fermato dagli agenti. L’uomo ha ammesso di aver aggredito la compagna a seguito di un litigio scaturito per futili motivi.
La donna è stata trasportata in codice rosso al nosocomio San Giovanni dove tuttavia ha rifiutato le cure mediche allontanandosi dalla struttura. Ventuno giorni, la prognosi indicata dai medici dell’ospedale. Arrestato per lesioni personali aggravate, dopo la convalida dell’arresto, per l’uomo è stata disposta la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa e la misura del divieto di dimora nel Comune di Roma.
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