Un titolare di un esercizio pubblico di Albano Laziale vende alcolici a minori in modo recidivo. Dopo i fatti del 20 dicembre scorso, le Forze dell’Ordine hanno optato per la sospensione della licenza alla vendita per i prossimi sette giorni.
Nell’ambito di servizi mirati della Polizia di Stato per arginare la vendita di bevande alcoliche a minori, gli agenti della Polizia Amministrativa del Commissariato Albano Laziale hanno notificato ad un cittadino straniero di 38 anni il decreto del Questore con conseguente sospensione della licenza alla vendita per sette giorni, nonché la chiusura del locale sito in Albano Laziale.
Il provvedimento è stato adottato poiché l’esercizio di vicinato in questione è stato oggetto di controlli amministrativi, anche da parte di personale della locale Stazione Carabinieri e della Polizia Locale: nello specifico, entrambi gli enti hanno sorpreso il cittadino straniero mentre vendeva bevande alcoliche a minori in modo recidivo. Per ben due volte, infatti, l’esercizio commerciale è stato chiuso per cinque giorni.
Albano Lazio, il gestore è recidivo
Inoltre, il lo scorso 20 dicembre il titolare dell’attività commerciale era stato aggredito da alcuni giovani in quanto un minore, dopo aver bevuto della birra acquistata da lui, era svenuto: episodio a seguito del quale erano intervenuti i poliziotti del Commissariato Albano Laziale. In ragione di quanto detto, il Questore di Roma, Carmine Esposito, al fine di prevenire possibili fonti di pericolo per l’ordine e la sicurezza dei cittadini, ha emesso il decreto di sospensione dell’attività notificato dagli agenti.
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