Non solo le accuse per la caduta degli alberi, ma anche per lesioni gravissime a danno di coloro rimasti coinvolti nei crolli. Le indagini sono partite quando è crollato un pino secolare davanti alla Corte dei Conti.
Le indagini sui 200 alberi caduti a Roma, portate avanti dalla procura, si sono concluse. E’ ufficiale: le piante sono crollate al suolo a causa di una mancata manutenzione, come quanto riportato dal pm Andrea Cusani e il Procuratore aggiunto Nunzia D’Elia.
Nel processo, sono coinvolti sette funzionari del Campidoglio. Le accuse nei loro confronti sono due: reato di disastro colposo con pene fino a 5 anni e lesioni gravissime, con pena di due anni. Le lesioni sono state a danno di cittadini e automobilisti rimasti coinvolti nel crollo degli alberi.
Cronache di alberi caduti
Sono tantissimi gli episodi che vedono coinvolte le cadute di alberi, dalla Cristoforo Colombo a Prati. Roma, di tanto in tanto, sembra essere risvegliata dal tonfo di qualche albero trascurato.
L’evento più tragico è stato la caduta di un pino secolare davanti alla Corte dei Conti, a causa della quale un avvocato di 52 anni è rimasto paralizzato. Questo è stato l’episodio che ha dato il via alle indagini. Dai primi accertamenti risultò che era uno di quelli destinati ad essere abbattuti, in quanto già segnalato dagli stessi uffici comunali come «pericoloso».
Valentina Cuffaro