L’ente romano che si occupa dello smaltimento dei rifiuti è stato derubato di decine di litri di gasolio, in una sola notte. I netturbini coinvolti nello scandalo sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza installate di recente, presso l’autorimessa del Salario. Indagini avviate dal G7 International, a quanto riporta Il Messaggero.
Il furto di gasolio
Sono le due di notte e una microcamera sta riprendendo un furto in diretta, ad una delle più gradi aziende di smaltimento di rifiuti in Europa. Dalla sequenza fotografica è ben visibile il piano della rapina: scendere dal mezzo Csl, rubare il gasolio e caricare le taniche piene su un’auto bianca, presente all’interno del deposito. Gasolio poi rivenduto al mercato nero. Un furto ben escogitato che avrebbe potuto passare quasi inosservato, se non fosse stato per le registrazioni che hanno incastrato i netturbini, questa la ricostruzione de Il Messaggero.
Il caso Ama
Ama derubata dai suoi dipendenti durante il turno di lavoro notturno. Il furto di gasolio, oro colato, sembra capitare in un periodo non troppo favorevole per l’ente romano. La numerosa mole di spazzatura che invade la capitale, gli impianti che non soddisfano le esigenze richieste e topi e cinghiali che percorrono strade urbane abitate. In merito al binomio ambiente-rifiuti, il nuovo sindaco Roberto Gualtieri promette un piano di pulizia straordinaria da 40 milioni di euro. Non resta che riporre speranza nelle sue parole e attendere che nessuno si approfitti del bottino.
Denunce e indagini
Grazie alle immagini di sorveglianza, i netturbini, autori della rapina, verranno riconosciuti e immediatamente licenziati. E’ quanto confermato dall’amministratore dell’Ama, Stefano Zaghis, che si sta occupando del caso. Si ipotizza che al vertice del furto ci sia una realtà più grande e complicata, una rete fatta di sotterfugi e inganni. Per questa ragione sono state avviate le indagini da parte di investigatori privati che si occupano di controspionaggio e controterrorismo – la G7 International.
Scritto da Simonetta Chiariello