Controlli serrati in tutta Italia dei NAS sulle ambulanze. Nell’ambito dell’attuale emergenza sanitaria, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute ha rafforzato i controlli in materia di prevenzione alla diffusione epidemica da Covid-19 realizzando, in condivisione con il ministero della Salute, uno specifico servizio di controllo in campo nazionale sulle autoambulanze utilizzate per il trasporto di pazienti. Si è attenzionata la corretta esecuzione delle operazioni di sanificazione e disinfezione, al fine di tutelare sia i malati che gli operatori dai rischi di possibile contagio biologico nel corso del trasporto. Anche i comuni di Roma e Latina sono incorsi nelle sanzioni delle Forze dell’Ordine.
Ambulanze e NAS: i controlli a Roma
Nel corso di un’ispezione nelle adiacenze dell’ospedale romano “Gemelli“, svolte con l’aiuto della Stazione Carabinieri di Roma di Monte Mario, è stato eseguito il fermo amministrativo di un’ambulanza impiegata in interventi di urgenza e pronto soccorso. Inoltre, è stato contestato l’utilizzo dei dispositivi acustici/visivi di emergenza in assenza di condizioni di motivata necessità.
Interventi a Latina
Al termine di accertamenti svolti su alcune postazioni di pronto intervento nell’area pontina, sono state deferite all’A.G. 4 persone tra dirigenti pubblici e titolari di aziende private per aver omesso di:
- procedere alla formazione degli operatori e documentare l’assegnazione dei prescritti D.P.I.
- predisporre i protocolli operativi per la prevenzione dal Covid-19
- revisionare gli estintori
- eseguire il corretto smaltimento dei rifiuti speciali sanitari.
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