Violenza brutale aggravata dallo stato di gravidanza della compagna. Nel corso della nottata di ieri, i Carabinieri di Ardea hanno arrestato un ragazzo di 21 di Anzio, con precedenti e già noto, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della compagna, incinta, di 20 anni. Il ragazzo, offuscato dall’abuso di alcool e di sostanze stupefacenti, ha aggredito la donna con morsi, schiaffi e calci a causa di una discussione nata per futili motivi, tanto da costringerla a ricorrere alle cure mediche del personale sanitario. In un secondo momento, la vittima aggredita dalla fuori del compagno è stata condotta, in codice rosso, prima al pronto soccorso dell’ospedale di Anzio, poi presso il reparto ginecologia dell’ospedale “San Camillo”, dove è ancora ricoverata, ma non in pericolo di vita.
Ardea: il ragazzo è stato portato in carcere
L’intervento dei militari, allertati dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Anzio a seguito della telefonata effettuata dal padre dell’aggressore che aveva segnalato un’accesa lite tra il figlio e la sua compagna, ha evitato ben più gravi conseguenze. I Carabinieri hanno appurato, in un secondo momento, che da circa sei mesi la giovane subiva costantemente aggressioni dall’uomo mediante insulti, minacce e percosse, l’ultima delle quali, l’unica denunciata, è avvenuta nel corso della scorsa notte. La ricostruzione degli eventi ha aperto le porte della struttura penitenziaria di Velletri al ragazzo che resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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