Un uomo ha sequestrato due bambini di due anni e due mesi dopo aver allontanato da casa la madre. In evidente stato di ebrezza alcolica, il rapitore minacciava di uccidere i ragazzini impugnando un coltello da macellaio. Momenti di panico ad Ardea con le Forze dell’Ordine in trattativa ripetuta con l’uomo, ai domiciliari, che non desisteva dal suo intento.
Serata di panico nella giornata dedicata alla festività di Pasqua ad Ardea, città di mare a pochi passi da Roma, dove un uomo si è barricato in casa minacciando di uccidere i figli di due anni e due mesi. Il fatto è successo intorno alle 22:00, quando la Centrale Operativa dei Carabinieri di Anzio ha ricevuto una telefonata da parte di una donna disperata relativa al compagno, detenuto domiciliare, che in via Monti di Santa Lucia, dopo averla cacciata fuori di casa, si era chiuso nell’appartamento minacciando di morte i due ragazzini di due mesi e due anni impugnando un coltello da macellaio.
Ardea, le trattative delle Forze dell’Ordine con l’uomo: attimi di tensione
I Carabinieri della Compagnia di Anzio e della Stazione di Tor San Lorenzo, sono arrivati sul posto facendo cinturare l’area, studiando la planimetria dell’abitazione, allontanando i curiosi ed avviando un tentativo di mediazione con l’uomo attraverso una delle finestre munite di inferriata. La situazione, però, è apparsa subito molto complicata: l’uomo agiva in evidente stato di ebbrezza alcoolica, alternando momenti di calma ad altri di follia nei quali scagliava coltelli e sputava all’indirizzo delle Forze dell’Ordine mentre continuava a tenere in braccio la figlioletta di poco più di due mesi e attaccato al suo fianco l’altro figlio di due anni. Tutto questo mentre continuava ad impugnare un grosso coltello da macellaio. Dopo circa un’ora e mezzo di trattative, alle ore 23:30 il malvivente ha finalmente desistito dai suoi intenti consegnando i bambini ai Carabinieri ed arrendendosi.
I due bambini sono rimasti illesi e, una volta liberi, sono stati visitati dai sanitari del 118: gli operatori hanno certificato il loro stato di buona salute. L’uomo, che dovrà rispondere di sequestro di persona, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, è stato trattenuto tutta la notte presso una cella in attesa del processo.
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