Ardea: i Carabinieri hanno ispezionato la casa della donna, esaminandola con il luminol per eventuali tracce di sangue non rilevabili altrimenti. Il figlio è indagato per l’omicidio della madre
Ardea, svolte nel giallo di via del Pettirosso: si indaga sul figlio della 68enne
Ardea, svolte nel giallo di via del Pettirosso: il figlio della vedova trovata morta in un lago di sangue nel bagno del suo appartamento lo scorso 28 settembre è indagato per l’omicidio della madre. Secondo le indagini, giovedì è stata una giornata importante. C’è stata una prima svolta nelle indagini quando al figlio è stato notificato l’elezione di domicilio, che ha permesso agli inquirenti di interrogare l’uomo e fare ulteriori analisi scientifiche nell’appartamento in via del Pettirosso. Un interrogatorio lungo quello che si è svolto ieri nel tardo pomeriggio, di almeno tre ore. L’indagato ha risposto a tutte le domande del Pm, raccontando anche di alcuni graffi che aveva sul viso dovuti al lavoro di giardiniere che svolge. Proprio mentre avveniva la deposizione, i carabinieri del Ris hanno setacciato ancora l’appartamento e fatto la prova del luminol per eventuali tracce di sangue non rilevabili altrimenti. Il sospetto è che qualcuno possa aver ripulito tracce di sangue o impronte dalla casa. In un primo momento si era pensato a una caduta accidentale forse dovuta da un malore, ma con il passare delle ore si è fatta largo la pista dell’aggressione tanto che è stato aperto un fascicolo per omicidio. A dare l’allarme era stata la badante romena della donna che, entrando in casa alle 14.30 circa di martedì scorso, aveva trovato il corpo della 68enne riverso sul pavimento del bagno con evidenti tracce di sangue ed una ferita alla testa. Il figlio, che abita con la famiglia al piano di sotto, non era in casa, ma dalle immagini del sistema di sorveglianza lo si vede uscire dall’appartamento della madre nella mattinata della tragedia. È stato lui l’ultimo a vedere la donna oppure qualcuno è entrato illegalmente nell’appartamento. Nella villetta non sono stati trovati oggetti contundenti con i quali la 68enne potrebbe essere stata colpita alla testa. Così come non sarebbero stati rubati oggetti. Insomma, l’arma del delitto, così come il movente dell’omicidio ipotizzato, mancherebbero. Secondo il sospettato, la madre avrebbe avuto un incidente domestico. L’uomo ha anche raccontato che sì, martedì aveva visto la madre, ma solo per fumare una sigaretta e bere un caffè prima di uscire. Oggi è atteso il risultato dell’autopsia. Da lì può arrivare un’altra possibile svolta.
Seguiteci su