Continua le proteste e i tumulti per la creazione dell’inceneritore che dovrebbe vedere la luce nel quadrante cittadino di Santa Palomba. La manifestazione dei cittadini dell’Ardeatina contro il termovalorizzatore, questa volta, si è leggermente tinta di horror, magari prendendo spunto dall’imminente festività di Halloween: oltre agli striscioni di protesta contro il piano che vuole attuare il nuovo sindaco Roberto Gualtieri che recitavano “Vogliamo vivere bene“, sono apparsi anche dei sinistri manichini impiccati ai pali della luce. Al fianco dei residenti si è posizionata anche Legambiente che tende la mano a chi protesta alzando la voce contro l’inceneritore.
Ardeatina si erge contro il termovalorizzatore: insieme ai cittadini anche Legambiente

“I cittadini rivendicano il loro diritto alla salute – dichiara Massimiliano Coppola del circolo agro romano meridionale di Legambiente – il diritto di vivere immersi nella natura, di una viabilità tranquilla e non oberata da un traffico sempre più indecente di mezzi pesanti. L’agro romano meridionale è una terra da coltivare ed amare e non una terra da distruggere e industrializzare!“
“Aspettiamo la convocazione di un consiglio straordinario – conclude lo stesso Massimiliano Coppola, questa volta ai microfoni di RomaToday – come richiesto dalle opposizioni. L’amministrazione deve dialogare con i quartieri su questo tema, non è ammissibile questo silenzio“.
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