La Polizia di Stato di Roma ha arrestato per truffa un 55enne siciliano residente a Civitavecchia per l’emissione di due assegni fasulli per l’acquisto al mercato ittico del pescato giornaliero. La somma ammonta a 2500 euro.
Ricettazione e truffa sono i capi d’accusa di cui è stato accusato il 55enne siciliano residente a Civitavecchia
L’uomo è responsabile del reato di truffa ai danni della Cooperativa di Marinai e Caratisti che si occupa della commercializzazione del pescato giornaliero dei soci all’interno del porto. Si tratta di un 55enne di origini siciliane, residente da anni a Civitavecchia.
Quest’ultimo, in due giorni diversi, si è recato presso la cooperativa acquistando del pescato giornaliero per un importo totale di circa 2500 euro. L’uomo ha approfittato della benevolenza della Cooperativa di cui è stato socio per anni e ha pagato con l’emissione di due assegni.
Tali assegni non erano stati pagati dall’istituto bancario in quanto emessi a vuoto dal momento che il 55enne possedeva l’interdizione dalla Banca d’Italia per l’emissione di tali titoli. La Polizia di Stato ha condotto delle indagini dalle quali è emerso che i titoli erano di provenienza furtiva. I poliziotti del Commissariato di Civitavecchia diretto da Paolo Guiso hanno così denunciato, per ricettazione degli assegni stessi, il 55enne.
L’uomo, a tal proposito, vanta una serie di precedenti specifici di ricettazione e truffa legati all’acquisto di merce proveniente dal mercato ittico. Proprio in ragione di questi reati il 55enne era stato già condannato e sottoposto alla pena dell’affidamento ai servizi sociali ma, essendosi reso responsabile di varie violazioni, accertate dagli investigatori, è stato richiesto all’AG un aggravamento della misura grazie al quale per l’uomo si sono nuovamente spalancate le porte del carcere.
Serafina Di Lascio
Seguici su Metropolitan Magazine