Nuove misure cautelari per l’assalto alla sede della Cgil avvenuto nel corso degli scontri avvenuti nel corso della manifestazione No Green Pass dello scorso 9 ottobre a Roma. Sono sei le persone raggiunte dalle ordinanze, due arresti in carcere, uno ai domiciliari e tre obblighi di dimora.
Sono stati gli investigatori della Digos della Questura di Roma, alle prime ore di questa mattina, a dare esecuzione all’ordinanza applicativa di misure cautelari personali con la quale il Tribunale di Roma, Sezione del Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma, ha disposto l’arresto di 3 militanti del movimento di estrema destra Forza Nuova, vicini agli ambienti ultras capitolini, e l’obbligo di dimora nel comune di residenza per altre 3 persone aderenti a Forza Nuova e ai movimenti No Vax.
La misura cautelare è stata disposta a seguito delle gravi violenze perpetrate presso la sede dalla CGIL a margine della manifestazione di Piazza del Popolo, dello scorso 9 ottobre, indetta per protestare contro l’entrata in vigore dell’obbligatorietà del Green Pass.
La continua ed incessante attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma e condotta dalla Digos della Questura di Roma, attraverso l’analisi dei filmati ha permesso di acquisire, a carico delle 6 persone colpite dal provvedimento cautelare, gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di “devastazione e saccheggio aggravato”, “violenza e resistenza a pubblico ufficiale”, avendo le stesse avuto un ruolo attivo nelle aggressioni alle Forze di Polizia e nell’azione di devastazione e saccheggio della sede di una delle principali organizzazioni sindacali dei lavoratori del nostro paese.
Ad essere raggiunto dalla misura cautelare della custodia in carcere c’è anche Fabio Corradetti, il figlio ventenne della compagna di Giuliano Castellino, il leader romano di Forza Nuova detenuto per l’assalto alla sede del sindacato. Corradetti è già in carcere per gli scontri avvenuti in quella stessa giornata nelle vicinanze di Palazzo Chigi. Il gip Annalisa Marzano, dopo le richieste della pm della procura di Roma Gianfederica Dito, ha disposto il carcere anche per il trentenne Massimiliano Petri.
Nei confronti di Roberto Borra sono stati disposti invece gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Luca Castellini leader veronese di Forza Nuova ed esponente di spicco della componente ultras scaligera e altri due, Francesco Bellavista e Federico Trocino, sono stati raggiunti dall’obbligo di dimora nel comune di residenza con il divieto di allontanamento da casa tra le 17 e le 22.
Per tutti le accuse sono di devastazione e saccheggio e resistenza a pubblico ufficiale in concorso con altri, tra i quali Giuliano Castellino, Roberto Fiore e Luigi Aronica già in carcere per l’assalto alla Cgil. Alle nuove misure eseguite questa mattina si e’ arrivati dopo ulteriori indagini della Digos della Questura di Roma coordinate dalla procura di Roma.