Il problema degli assembramenti sui mezzi di trasporto pubblici sembra persistere nella Capitale. Migliaia di persone sono infatti costrette a spostarsi con bus e metro, ma si ritrovano in spazi in cui è impossibile mantenere il distanziamento sociale. Il consigliere M5S Enrico Stefàno, presidente della commissione Mobilità, in risposta alle tante perplessità legate al trasporto pubblico, ha dichiarato “Chi può cerchi di spostarsi a piedi o in bicicletta, ove possibile questo può sicuramente aiutare a decongestionare il flusso sui mezzi“.
Una problematica ancora oggetto di discussione
Oggi chi si reca a scuola oppure sul posto di lavoro si ritrova sempre più esposto al rischio di infezione da Covid. Gli assembramenti si creano perché i mezzi pubblici non sono pronti ad accogliere un numero di persone così elevato, soprattutto nelle ore di punta. Nonostante l’utilizzo della mascherina infatti il distanziamento interpersonale non può essere spesso rispettato. Lo stesso premier Giuseppe Conte ha ammesso l’esistenza del problema, che non riguarda solo Roma ma tutta la nazione.
Intervistato su Radio Cusano Campus, ha affermato Stefàno: “È oggettivo che in alcuni punti della città e alcune fasce orarie ci siano delle situazioni un po’ critiche. Per qualsiasi ente locale è molto complicato estendere in tempi stretti l’offerta di trasporto pubblico, bisognerebbe acquistare centinaia di autobus e assumere centinaia di autisti, sono tempi non compatibili con la p.a. Comunque abbiamo messo in campo degli sforzi, molti autobus che avevamo acquistato nei mesi scorsi sono arrivati”. Conclude infine “Stiamo supportando alcuni tratti con del pullman gran turismo. Con Atac valutiamo costantemente le linee più frequentate per cercare di modulare l’offerta. Bisogna valutare anche forme di mobilità alternative. Chi può cerchi di spostarsi a piedi o in bicicletta, ove possibile questo può sicuramente aiutare a decongestionare il flusso sui mezzi pubblici”.
La risposta dell’opposizione
Non hanno tardato le risposte dell’opposizione alle parole del consigliere M5S. Commenta Federico Rocca (Fratelli d’Italia): “Ora vorrei sapere quante persone per poter lavorare o per poter portare i figli a scuola sono nella condizione di poter andare a piedi o in bicicletta. Tentare di mascherare in questo modo disservizi e incapacità del Campidoglio è offensivo e ridicolo. Sono anni che promettono una rivoluzione nel trasporto pubblico locale ma ad oggi le uniche cose che abbiamo visto sono fermate chiuse, scale mobili rotte, metro allagate e acquisto di autobus non utilizzabili”.
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