Al termine degli Europei Italia-Turchia migliaia di giovani sono rimasti in strada a bere e assembrati. All’intervento della polizia per mantenere l’ordine pubblico a Campo de’ Fiori, l’ambiente si è agitato e molti hanno iniziato a lanciare bottiglie contro le forze dell’Ordine.
Maxi schermi e assembramenti su tutta Roma: a Campo de’ Fiori gli Europei si concludono con un triste epilogo
Tra assembramenti e assenza di coprifuoco, la partita Italia-Turchia si è chiusa a Campo de’ Fiori con l’intervento della polizia.
Numerosi giovani, infatti, non hanno accettato di dover ritirarsi e rispettare le norme anti-Covid in materia di distanziamento sociale. L’intervento da parte delle forze dell’ordine è stato necessario per ristabilire la normalità.
Complice del disordine generatosi ieri sera a Campo de’ Fiori, così come in altri punti di ritrovo della città di Roma, è stato sicuramente l’alcol e l’euforia. Gli agenti di polizia, in assetto anti sommossa, hanno disperso la folla e controllato i più ‘agitati’.
Attualmente sono in corso degli accertamenti attraverso le telecamere di sorveglianza della zona che potrebbero portare all’individuazione dei più facinorosi, ai quali non è esclusa la possibilità di subire delle conseguenze legali.
La scesa in campo degli italiani agli Europei ha attirato numerosi cittadini che si sono riversati nelle principali piazze e luoghi di ritrovo che avessero un maxi schermo sul quale guardare la partita. Roma Nord bloccata dal traffico ha visto scenari simili a quello di Campo de’ Fiori anche tra Prati e Ponte Milvio.
La Prefettura definirà un piano di ingaggio per l’installazione di maxi schermi che evitino gli assembramenti e consentano a tutti, in maniera pacifica e nel rispetto delle norme anti-Covid, la visione degli Europei.
Non si esclude che dalle prossime partite mandate in onda in diversi punti della città, l’intervento della polizia sarà intensificato e sottoposto al mantenimento dell’ordine pubblico nelle piazze di attrazione dei cittadini di Roma.
Serafina Di Lascio
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