I dati sul Coronavirus in Italia e nel Lazio migliorano giornalmente: i territori di Roma e provincia, da lunedì scorso, sono entrati ufficialmente in zona bianca grazie ai numeri sempre più leggeri della pandemia iniziata ufficialmente nel 2019. Anche la campagna per l’immunizzazione della popolazione scorre positivamente, ma nell’ultimo periodo è arrivato un nuovo problema sul fronte vaccinale. La questione AstraZeneca preoccupa Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio, che ha ammesso che circa 2mila cittadini rifiutano il mix dei vaccini. Secondo il politico, senza alcune certezze dal Governo, le paure sono legittime.
AstraZeneca, D’Amato: “Abbiamo posto un quesito…”
Ecco le parole di Alessio D’Amato, ospite di ‘Radio Anch’io‘ su RadioRai1: “Il punto oggi è dare una risposta alle persone che sono nel limbo, circa 2mila cittadini, soprattutto tra i 50-59 anni che hanno fatto la prima dose con AstraZeneca e che non vogliono fare o hanno incertezze sul mix di vaccini, che ritengo anche legittime. Abbiamo detto una cosa di buon senso e pragmatica, che avviene già in Germania: in questi casi ci sono due fattori, la scelta consapevole della persone e la responsabilità del medico. Decide chi cura come completare il percorso vaccinale. Occorre lavorare su un nuovo consenso informato e poi deciderà il medico. Questo rientra nell’ordine naturale delle cose, abbiamo posto al ministero un quesito, lasciamo i cittadino nel limbo? Ci poniamo il problema di dare una risposta“.
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