Intanto il nuovo vaccino italiano, ReiThera, è in fase di sperimentazione.
Dopo le giornate di stop per la somministrazione del vaccino Astrazeneca, la conferma di Ema e Aifa ha consentito di riprendere, già da oggi, le somministrazioni del vaccino, giudicato ormai sicuro. La Regione Lazio, ha riattivato i 35 hub che erano stati temporaneamente chiusi, dalla stazione Termini, a quello della Nuvola dell’Eur, fino al parcheggio di lunga sosta di Fiumicino.
Ripartono i vaccini nel Lazio: ecco il programma
L’interruzione della somministrazione dei vaccini, ha fatto saltare tra i 25 e i 28 mila appuntamenti che, dalle 15 di oggi (orario della ripartenza), dovranno essere recuperati. L’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, assicura che insegnanti, forze dell’ordine e over 70 saranno tutti vaccinati.
L’obiettivo è quello di recuperare gli appuntamenti persi nell’arco di una settimana e per poterci riuscire, bisognerà somministrare 3 mila vaccini al giorno. Già da questa notte alla mezzanotte sono ripartite le prenotazioni online per gli over 72 anni. Domani, sempre alla mezzanotte, sarà la volta della fascia 70-71 anni.
Zingaretti e D’Amato: ”Ora non si perda altro tempo”
Nicola Zingaretti scrive su Twitter: “Dopo Ema anche Aifa sblocca il vaccino anti Covid-19 AstraZeneca. Ripartiamo senza perdere tempo. Torniamo a correre per salvare vite e ridare fiducia e speranza“. Lo segue D’Amato, che esprime il suo stesso obiettivo: “Siamo pronti a ripartire riattivando le sedi vaccinali già domani mattina. Ora non si perda altro tempo“.
Vaccini Pfizer e Moderna: prosegue la somministrazione
Intanto proseguono regolarmente le vaccinazioni con Pfizer e Moderna per gli over 80, le categorie estremamente vulnerabili e i disabili con invalidità al 100% con accompagno. L’Unità di Crisi Covid-19 della Regione spiega: “A proseguire saranno anche le vaccinazioni domicilio per gli over 80, seguendo le disponibilità e le quantità dei vaccini a disposizione. Invitiamo coloro che hanno una prenotazione con questi vaccini a recarsi regolarmente presso il punto vaccinale“.
Il nuovo vaccino italiano, Reithera
Il nuovo vaccino italiano, ReiThera, è in fase di sperimentazione, con sede a Castel Romano. Lo studio di fase 2/3 ha già ricevuto l’autorizzazione dall’Agenzia Italiana del farmaco ed è stato valutato positivamente anche dallo Spallanzani di Roma. La fase 2/3 è stata ben tollerata e ha generato anticorpi neutralizzanti e linfociti T contro la proteina Spike in maniera paragonabile nelle due coorti di adulti e anziani.
Lo studio è suddiviso in tre bracci: singola dose; doppia dose; placebo. La sperimentazione sarà condotta in 26 centri clinici su tutto il territorio italiano ed uno ad Hannover, in Germania.
Valentina Cuffaro