l’Atletico Terme Fiuggi si sposta a Roma e si chiamerà Roma City FC, grazie agli investimenti dell’imprenditore italo-americano Tonino Doino. Il paradosso è che il cambiamento arriva in un momento dove gli investimenti sulle strutture sportive del club sarebbero stati enormi. Diversi imprenditori erano infatti interessati al miglioramento tecnico del club. Il Fiuggi diventa così Roma City FC ed avrà sede a Riano, a circa 30 chilometri dalla capitale.
Atletico Terme Fiuggi, il Frosinone investe 10 milioni sul centro sportivo

L’Atletico Terme Fiuggi nasce nel 2019 quando gli imprenditori Mario e Davide Ciaccia hanno fuso l’Atletico Fregene con un club ciociaro, facendo nascere appunto l’Atletico Terme Fiuggi. Il club nasceva con grandi ambizioni: guadagnare categorie ed arrivare addirittura in Serie B. Il presidente Ciaccia si esprimeva così sulle ambizioni del Fiuggi nel Luglio del 2020: “In provincia c’è spazio per un’altra squadra Pro e noi proveremo a prendercelo“. Ambizione confermata anche dalla scelta dell’allenatore: Giuseppe Incocciati, ex bomber di Milan e Napoli. La squadra ha militato in Serie D ed ha ottenuto un 12esimo, un 13esimo ed un settimo posto. L’ultima stagione aveva visto il Fiuggi anche tra le prime posizioni del campionato. Una flessione finale ha però interrotto i sogni di promozione.
Il Fiuggi diventa Roma City FC e trasloca proprio quando il Frosinone aveva deciso di investire 10 milioni di euro sul restauro del centro sportivo “Capo i Prati“. Verrà rinominato come “Parco dello Sport” ed ospiterà le giovanili del Frosinone. L’obiettivo è quello di creare un centro sportivo all’avanguardia, rinnovando sia lo stadio che le strutture adiacenti. Sono previsti dei campi da padel, la sistemazione della pista d’atletica e degli spogliatoi, oltre al rifacimento del terreno di gioco. Il nuovo centro sportivo avrà anche l’obiettivo di attirare l’interesse di squadre di Serie A come sede del ritiro estivo. Un grande rinnovamento del centro sportivo che il Fiuggi non sfrutterà in seguito al trasferimento a Roma per mano di Tonino Doino.
Matteo Mambella