L’attacco al portone dell’Istituto Superiore della Sanità a Roma ha prodotto l’apertura di un’inchiesta. L’ingresso di viale Regina Elena è stato cosparso da un liquido infiammabile e poi dato alle fiamme. Le motivazione dell’ignoto che ha compiuto questo folle gesto, sono ancora al vaglio degli inquirenti che dovranno capire il movente e, soprattutto, rintracciare l’autore che, intanto, è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza. Si farà luce definitiva sui fatti accaduti?
Aperto il fascicolo sull’attacco al portone dell’Istituto Superiore Sanità a Roma
A piazzale Clodio è stato aperto un fascicolo sull’attacco al portone dell’Istituto Superiore di Sanità che è coinciso (è un caso?) con la certezza della zona rossa nella Regione Lazio. Gli investigatori, ovviamente, dovranno capire la gravità del movente che ha smosso il colpevole: si tratta semplicemente di una bravata oppure è il campanello d’allarme di un malcontento popolare sempre più crescente dovuto alle numerose restrizioni attuate per limitare i contagi da Covid-19?
Le indagini si stanno stringendo attorno alla figura di un uomo che, incappucciato e con il volto coperto, ha arso il portone d’ingresso. Il gesto non è stato ancora rivendicato da nessuno, né sul web e nemmeno in altri canali di comunicazione. Si pensa, dunque, che sia il folle e disperato gesto di un singolo cittadino appartenente a frange politiche più estremiste. Ancora il piromane, però, non possiede volto e nome e per questo le indagini continuano senza sosta. Intanto, però, è stato aperta un’inchiesta.
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