Maggioranza Raggi allo sbando sul bilancio dell’Ama di Roma: il Movimento 5 Stelle in bilico e PD e Fratelli d’Italia chiedono un’asseverazione dei controlli sul provvedimento. L’azienda rischia il fallimento per la cattiva gestione dell’amministrazione
Manca l’approvazione per il piano di risanamento di Ama Roma: la maggioranza perde gli equilibri e rischia di far fallire l’azienda
La delibera non viene approvata e si continua a rimandare, con essa, anche l’approvazione del piano di risanamento dell’azienda Ama di Roma. La Sindaca Raggi, chiedeva tale approvazione della delibera per raggiungere l’obiettivo di un piano industriale contenuto in un documento che prevedeva anche il via libera ai bilanci della municipalizzata nel triennio 2017-2019.
Il salvataggio di Ama Roma pare essere, però, stato rimandato dopo la presentazione dell’Assessore al Bilancio. La delibera, infatti, risulta bloccata da una sospensiva. La richiesta di sospensione arriva dai gruppi consiliari del PD e di Fratelli d’Italia che hanno chiesto e ottenuto dall’assemblea capitolina una asseverazione degli organismi di controllo sul Piano di risanamento.
“Ama dopo cinque anni di amministrazione Raggi rischia il fallimento per l’incapacità da parte della giunta di dare una prospettiva e una linea di sviluppo alla società. Quanto accaduto oggi è gravissimo ed è l’ennesima prova di irresponsabilità di chi ha governato la città in questi ultimi anni. La maggioranza M5s è allo sbando e non ha i numeri per approvare i documenti finanziari e gestionali della società capitolina”– così commenta il gruppo consiliare del PD di Roma.
Serafina Di Lascio