Home Attualità Cronaca Blitz al comune di Terracina: la sindaca agli arresti domiciliari

Blitz al comune di Terracina: la sindaca agli arresti domiciliari

Terracina sindaca arresti domiciliari - photo credits agi.it

L’amministrazione comunale di Terracina è nel caos: sono partite stamattina le operazioni da parte dei Carabinieri e della Capitaneria di Porto che hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare emesso dal giudice. Agli arresti domiciliari vi è anche la sindaca di Terracina, Roberta Tintari.

La sindaca di Terracina, Roberta Tintari, è agli arresti domiciliari

Terracina sindaca arresti domiciliari - photo credits agi.it
(Photo Credits: agi.it)

Il blitz è scattato alle prime ore dell’alba, nella mattina di oggi. I Carabinieri e la Capitaneria di Porto di Terracina hanno applicato un provvedimento di custodia cautelare, emesso dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica. Stando alle prime informazioni, ad essere coinvolte sono state cinque persone; tra queste, anche la sindaca Roberta Tintari per turbata libertà degli incanti e falso nella gestione dell’arenile comunale. Tra gli arresti spiccano le figure del Presidente del Consiglio Comunale, l’assessore ai Lavori pubblici e due tecnici. Il provvedimento è partito in seguito ad un’indagine sul settore del demanio marittimo e sulle concessioni balneari nel comune di Terracina. Gli indagati a tal proposito sarebbero cinquanta, sospettati di corruzione. Nel corso della mattinata, la Procura di Latina provvederà a fornire ulteriori informazioni e sviluppi per la vicenda.

I problemi nel comune di Terracina non sembrano fermarsi: soltanto pochi mesi fa, nel gennaio del 2022, l’ex vice sindaco del comune Pierpaolo Marcuzzi era stato arrestato per dei fatti che risalivano al 2019. La notizia più sconcertante, tuttavia, è proprio la messa agli arresti domiciliari della sindaca. Roberta Tintari è stata eletta sindaca nel 2020, due anni fa; schierata col centrodestra, era riuscita a vincere il ballottaggio contro il candidato sostenuto da Lega, Forza Italia e dalla lista Sciscione Sindaco. Roberta Tintari – sostenuta invece da Fratelli d’Italia, Insieme per Roberta Tintari, Uniti e Liberi e Cambiamo con Toti – aveva ottenuto più del 53% dei voti. La sua elezione è stata solo una conferma, poiché ricopriva già il ruolo al posto di Nicola Procaccini, dopo la sua elezione all’Europarlamento.

Maria Claudia Merenda

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