Prima ha infranto il vetro posteriore dell’autovettura parcheggiata e poi, una volta all’interno, ha iniziato a rovistare dappertutto. Quando è tornato il proprietario del veicolo, il malvivente, trattenuto dal coraggio dell’uomo rapinato, ha estratto un coltello minacciandolo. È successo a Boccea, zona di Roma.
Vittima e carnefice a contatto: a Boccea il rapinato mette in fuga il malvivente
La vittima, che non ha desistito nel mollare la presa, è stata così colpita con dei pugni su tutto il corpo fino a quando il rapinatore, riuscito a liberarsi, ha afferrato il portadocumenti dell’autovettura chiedendogli 200 euro per restituirglielo. Ma il malvivente non aveva fatto i conti con la risolutezza della vittima prescelta: quando il malcapitato è riuscito a strappargli dalle mani l’oggetto sottratto, il ladro, dopo aver scavalcato una recinzione di una scuola, si è dato alla fuga.
Sul posto sono intervenute le pattuglie della Polizia di Stato del Commissariato Ponte Milvio, della Sezione Volanti e del Commissariato Monte Mario che, acquisite le descrizioni del rapinatore e la via di fuga, hanno dato il via alle ricerche.
Giunti in via Refrancore, all’altezza di via Casal del Marmo, nei pressi di una fermata degli autobus, gli agenti hanno notato un soggetto corrispondente alla descrizione del rapinatore che, in evidente stato di agitazione, cercava di allontanarsi. Bloccato dai poliziotti, è stato identificato per G.Z., georgiano di 40 anni, con vari precedenti, è stato accompagnato negli uffici di polizia dove è stato arrestato per rapina aggravata. Sequestrato il coltello utilizzato per commettere la rapina, un cacciavite di piccole dimensioni ed una forbice.
Seguici su Metropolitan Roma News