È stato bocciato dal Tar di Roma il ricorso dell’emittente televisiva che diffondeva al pubblico la dieta di Adriano Panzironi: adesso la tv dovrà pagare una multa di 264 mila euro come stabilito da Agcom nel 2019.
Il Tar boccia il ricorso della tv che promuoveva la dieta di Adriano Panzironi

A nulla sembrano essere serviti i tentativi da parte dell’emittente televisiva di appellarsi all’eccesso di potere da parte dell’autorità e alla violazione della libertà di stampa: il Tar, infatti, ha confermato una multa stabilita dall’Agcom tre anni fa, nel 2019, secondo la quale l’emittente televisiva dovrà pagare una multa di 264 mila euro. La dieta di Adriano Panzironi, diffusa e promossa dall’emittente televisiva, è balzata agli onori della cronaca per il suo obiettivo primario: allungare la vita delle persone. Tuttavia, il Tar ha stabilito che, anziché allungare la vita di chi decideva di provarla, la dieta era nociva per la salute: con una demonizzazione della dieta mediterranea, questo regime alimentare non faceva altro che accostare integratori – prodotti, peraltro, dallo stesso medico – a latticini, frutta e spezie di vario tipo, escludendo tutto il resto. Questa sentenza rappresenta solamente l’ultima fase di un lungo processo che vede coinvolto Adriano Panzironi e la sua dieta: fino al luglio scorso il medico aveva a proprio carico anche l’accusa di truffa ai danni dei propri consumatori; tuttavia, la gip del Tribunale di Roma, Maria Paola Tomaselli, ha deciso di archiviare il caso poiché riteneva che l’uomo avrebbe venduto la dieta senza raggirare nessuno. Dunque, sarebbero mancati gli elementi costitutivi dell’accusa. Non è stato dello stesso avviso il processo per abuso della professione medica: l’uomo era stato infatti denunciato dall’Ordine dei Medici di Roma a causa della sua dieta, spacciata per miracolosa, che non avrebbe fatto altro che arrecare danni alla salute di chi la praticava. L’autore del libro “Vivere 120 anni” – slogan che utilizzava soprattutto per promuovere la propria dieta – al momento non è più un medico.
Maria Claudia Merenda
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