La partita di ieri doveva essere la vendetta che, come si dice in questi casi, va servita fredda. Nel gelido campo di Bodo non poteva esserci occasione migliore per cancellare la brutta figura e i conseguenti sfottò della tifoseria avversaria, ma così non è stato. L’unica occasione di rivincita si è trasformata in un’ulteriore sconfitta, stavolta per 2 a 1. Bodo-Roma ha visto ancora una volta gli uomini in giallo trionfare, in quanto bravi a sopperire alle assenze tanti che in precedenza furono eroi nel 6 a 1. Josè Mourinho dovrà riflettere in vista della partita di ritorno, che con tali premesse, non sarà facile.
Bodo-Roma, la cronaca del primo tempo
Come riporta La Gazzetta dello sport, per l’occasione la Roma si affida all’11 titolare, con la sola eccezione di un affaticato Chris Smalling che per l’occasione viene lasciato in panchina. Dall’altra parte il Bodo Glimt si trova costretto a proporre una formazione priva di molti eroi del 6 a 1. Su tutti, le assenze più importanti sono quelle di Erik Botheim (venduto) e Ola Solbakken (influenzato).
La partita doveva essere la rivincita dei ragazzi di ‘Mou’, ma sin da subito si comprende che non sarebbe stata facile. Già dai primi minuti la squadra di casa prova ad impensierire Rui Patricio, dapprima con Ulrick Saltnes e poi con Hugo Vetlesen, ma in entrambe le occasioni è un nulla di fatto. Alla lunga sembra però uscire la Roma, abile a sfruttare il momento di rifiato della squadra di casa. Al 43esimo arriva l’episodio che sembra poter indirizzare la partita: Lorenzo Pellegrini si trova davanti la porta, non sbaglia ed è 1 a 0. A fine primo tempo è 1 a 0 per i giallorossi.
Il secondo tempo
La ripresa di Bodo-Roma si apre con un Bodo mai domo, che prende il pallino del gioco e già al sesto minuto rischia di pareggiare. Il pareggio è nell’aria e alla fine al minuto 18 arriva. Brice Wembangomo lascia partire un tiro da fuori, il quale cambia direzione dopo una deviazione di Ulrick Saltnes e diventa insidioso per Rui Patricio. Il portiere giallorosso, non proprio eccellente nell’occasione, nel tentativo di bloccare la palla, si rende autore di un intervento goffo e la palla entra in rete.
Lo ‘Special One’ a questo punto prova a cambiare qualcosa, ma la storia non cambia. Dopo diversi tentativi, al minuto 89 è ancora il Bodo a trovare la rete, dagli sviluppi di un calcio di punizione. Amahl Pellegrino batte, Hugo Veltsen colpisce di testa e Matias Vina con una deviazione decisiva fa il resto. Il match si conclude così sul 2 a 1 per il Bodo Glimt.
Dario Brancaccio
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Photo credit Facebook AS Roma