Questione botticelle a Roma: sarà il giudice amministrativo a decidere se l’ordinanza riguardo i cavalli della Sindaca Raggi può restare in vigore, per garantire agli animali di non condurre le carrozze nelle ore più caldo, a quanto riporta RomaToday.
Questione botticelle: ecco cosa dice l’ordinanza anticaldo
La sindaca Virginia Raggi ha diramato un provvedimento che, per salvaguardare il benessere degli animali da traino, impedisce di poter far camminare i cavalli nelle ore più calde, soprattutto con il forte caldo. Ma sono proprio coloro che conducono le botticelle a presentare il ricorso. Perchè rispetto agli anni scorsi, i cavalli, dovranno rimanere nelle stalle quando le temperature siano di 25 gradi mentre, dal 2018 in poi, questo limite era fissato in 30 gradi.
Il giudice amministrativo entro la fine del mese deciderà se concedere o meno la sospensiva mentre, per un giudizio nel merito, potrebbe essere necessario attendere l’inizio di agosto. In assenza di un pronunciamento, però, resta in vigore l’ordinanza della Sindaca. Ed è proprio a Virginia Raggi che le associazioni ambientaliste si erano rivolte. Infatti il provvedimento è giunto, facendo però arrivare assieme al provvedimento, anche il ricorso. Di tutta risposta Earth: “I vetturini hanno allegato al ricorso anche la perizia di un esperto che dichiara che i cavalli possono tranquillamente lavorare al sole perché sono animali omeotermi, cioè in grado di regolare la propria temperatura corporea” ha sottolineato Valentina Coppola. “Anche gli esseri umani sono omeotermi ma non mi risulta si possa costringerli a lavorare al sole a 35 gradi”
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