Il WWF Roma Area Metropolitana ha espresso il proprio apprezzamento per l’operazione antibracconaggio condotta nei giorni scorsi dai Carabinieri Forestali nei territori compresi tra i comuni di Palestrina e Artena. L’intervento degli uomini dell’Arma ha portato ad elevare sanzioni per centinaia di euro per violazioni della legge che disciplina l’esercizio venatorio. In particolare, il compartimento forestale ha sorpreso diversi cacciatori intenti, nella sempre più diffusa pratica illegale, nella posta mattutina e serale alla beccaccia, proprio il momento nel quale questo uccello è maggiormente vulnerabile e facile preda dei bracconieri. Il fenomeno del bracconaggio è diventato un vero problema dilagante.
Bracconaggio alla beccaccia: le parole dal WWF
Carlo Aprile, Consigliere del WWF Roma e Coordinatore delle Guardie WWF di Roma, ha parlato dell’annoso problema del bracconaggio della beccaccia: “Le modalità di caccia e di prelievo alla beccaccia, consentita nel Lazio fino al 20 gennaio, unite al disturbo alla specie derivante dalle attività venatorie nei boschi e al bracconaggio, rappresentano una pericolosa minaccia alla ‘sostenibilità’ del prelievo venatorio alla specie, condizione necessaria al prelievo stesso. Per queste ragioni quello effettuato dai Carabinieri Forestali costituisce un importante intervento a tutela della specie, e auspichiamo che interventi analoghi vengano effettuati con sempre maggiore frequenza, recenti studi infatti dimostrano che lo stato di conservazione della beccaccia nidificante in Italia non è ancora conosciuto. Ad emergere con chiarezza è un preoccupante scenario di illegalità diffusa, facilitato dalla carenza dei controlli”.
Il WWF Roma e Area Metropolitana, inoltre, intende evidenziare il preoccupante dilagare degli episodi di bracconaggio verificatisi nelle ultime settimane nelle campagne circostanti la Capitale dove sei rapaci sono stati uccisi a fucilate dai bracconieri tra i quali splendidi esemplari di biancone, falco di palude, sparvieri, gheppi, oltre ad altri quattro rapaci impallinati tra cui un falco pellegrino proprio nel territorio di Palestrina.

Il fenomeno del bracconaggio è stato affrontato, infine, anche sa Raniero Maggini, Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana: “Preoccupa anche il sottile confine che sembra emergere tra caccia consentita e bracconaggio. Non è infatti infrequente che la violazione delle regole sancite dalle norme di settore avvenga ad opera di cittadini muniti di licenza di caccia. Sarebbe importante a tal proposito che le Associazioni venatorie richiamassero i propri iscritti e non a maggiore responsabilità, al rigore necessario per evitare gravi derive”.
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