Scoperte trappole per istrici tra i cespugli di Ardea nella città metropolitana di Roma: l’attività di bracconaggio è sotto indagine da parte delle Guardie Zoofile Ambientali Noorsa e dalla Polizia Locale. Sequestrati i materiali nascosti
Sequestrate le trappole per gli istrici rinvenute ad Ardea: attività illegale di bracconaggio sotto indagine da parte delle Guardie Zoofile
La Polizia Locale di Ardea, comune situato nella città metropolitana di Roma, hanno segnalato alle Guardie Zoofile Ambientali Noorsa un’attività illecita di bracconaggio.
Giunte sul posto, le guardie zoofile ambientali hanno rinvenuto una serie di materiali nascosti tra i cespugli. Si tratta principalmente di cavi ancorati a terra con cappi, con i quali era possibile attirare e incastrare in essi gli istrici che vivono nelle zone verdi della città.
Per alcuni, spiegano le Guardie Zoofile Ambientali Noorsa, gli istrici costituiscono una prelibatezza da mangiare. Sembrerebbe, infatti, che ignoti svolgessero attività di bracconaggio attivando una vera e propria caccia agli istrici con l’intento, presunto, di mangiarli.
I cavi rinvenuti nei cespugli sono stati posti sotto sequestro ed è stata aperta un’inchiesta circa tale attività illecita. Seguiranno indagini sui responsabili di tale attività di bracconaggio che da diverso tempo si svolgeva nella città di Ardea.
Serafina Di Lascio