Il Frosinone Calcio ha già agito molto in questa sessione di calciomercato. In seguito alle partenze di un gran numero degli elementi della prima squadra, il direttore sportivo Angelozzi ha subito trovato i sostituiti giusti per rinforzare la rosa. La difesa è rinforzata con gli arrivi di Turati dal Sassuolo più Fabio Lucioni e Ilario Monterisi dal Lecce. A centrocampo è arrivato Kalifa Kujabi dalla Torres. In attacco sono stati messi sotto contratto Luca Moro e Riccardo Ciervo, sempre dal Sassuolo. Ogni partenza è stata rimpiazzato da un nuovo arrivo, non lasciando nessun ruolo scoperto. Una recente cessione ha però lasciato un nuovo vuoto, che potrebbe essere colmato internamente invece che con un nuovo acquisto.
Calciomercato Frosinone, Boloca e Haoudi a centrocampo come registi?

Il Frosinone Calcio ha ceduto a titolo temporaneo Matteo Ricci al Karagümrük del neo-allenatore Andrea Pirlo. La sua cessione ha creato un buco al centrocampo. Ricci è stato uno dei giocatori più utilizzati da mister Fabio Grosso. Una stagione da 31 presenze e due reti per il centrocampista italiano classe 1994 in Serie B con i Canarini. La sua partenza apre a due possibilità per quanto riguarda la sua sostituzione: un nuovo acquisto o una soluzione interna. Prima di acquistare un nuovo profilo, Angelozzi attenderà l’opinione di Fabio Grosso sulla possibilità di sostituire Ricci con un giocatore già presente in rosa.
Nel ruolo di regista i gialloblù hanno due possibilità interne per sostituire Matteo Ricci. La prima soluzione è Daniel Boloca, il centrocampista romeno classe 1998 ha già coperto il ruolo di regista e potrebbe essere il sostituto di Ricci. 36 presenze, 1 gol e 2 assist per Boloca nella stagione appena terminata. La seconda soluzione è Hamza Haoudi, arrivato la scorsa estate dal Livorno come mezz’ala o trequartista. Grosso lo ha provato anche come regista e il giocatore è cresciuto molto nel ruolo. Prima di comprare un nuovo regista, Angelozzi aspetterà il giudizio del mister su queste soluzioni interne, così da eventualmente poter virare su obiettivi diversi.
Matteo Mambella