È metà febbraio e il calciomercato invernale è finito da quasi due settimane ma già si parla della sessione estiva. Dopo le dichiarazioni infuocate di Milinkovic-Savic e Strakosha, la Lazio pensa già a rinforzare la mediana biancoceleste: il primo nome che è uscito è quello di Saavedra. La voglia di portare nuovi giocatori a Formello da parte di Igli Tare è tanta e già cominciano a girare dei nomi per il mercato di giugno, lontano mesi. In questi ultimi giorni infatti è cominciata a circolare una voce insistente dal Cile, precisamente dall’Universidad Catolica. Il nome più caldo? Quello del mediano della squadra cilena.
Chi è Ignacio Saavedra?
Ignacio Saavedra è un calciatore cileno, classe 1999 e con ruolo di mediano. Il ragazzo milita nell’Universidad Catolica, squadra che ha appena vinto il campionato cileno. Il ventiduenne è un centrocampista puro, recupera tanti palloni e ha collezionato 31 presenze e due gol nella Primera Division di quest’anno. È uno dei tanti nomi passati al vaglio della dirigenza della Lazio per trovare l’erede di Lucas Leiva: il brasiliano ha compiuto 34 anni proprio lo scorso 9 gennaio. Perché proprio Saavedra? Il giocatore è considerato uno dei prossimi astri nascenti del calcio cileno e la squadra biancoceleste ha voluto subito mettere le mani su di lui.
E’ vero, mancano quattro mesi alla sessione estiva di calciomercato ma non ci sono dubbi su cosa dovrà fare la Lazio a fine campionato. I capitolini dovranno sbrigare la pratica di ringiovanimento della rosa perché ci sono troppi over 30.
Il pensiero dell’Universidad Catolica
Dal canto suo, l’Universidad Catolica, elogia il suo piccolo talento, rassicurando i propri tifosi sul futuro di Saavedra. Dopo le prime indiscrezioni riguardo la Lazio, Tati Buljubasich, direttore tecnico del club è intervenuto ai microfoni di RedGol:
“Fa parte del buon lavoro dei giocatori e della squadra nell’arco di quest’anno e nel corso degli anni. Quando un club è campione, è normale che le altre società guardino i propri giocatori. Nel caso di Nacho (Saavedra, ndr), lui è stato un giocatore regolare, con ottime prestazioni negli ultimi due o tre anni. Non è strano che pensino a lui, che lo vedano, che lo seguano”.
Al momento però non c’è nulla di formale e il dirigente ci tiene a sottolinearlo:
“È una consuetudine ormai. Ci sono sempre voci, versioni. Ma noi consideriamo solo quando si tratta di un’offerta specifica o quando c’è qualcosa di chiaro. Nel frattempo, continuiamo ad avere l’intera squadra”.
E’ ancora presto per parlare di mercato estivo: l’unica cosa certa però sarà che la Lazio dovrà a tutti i costi trovare nomi giovani, che diano la giusta forza al gruppo laziale.
CHIARA DEL BUONO
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