Meno di una settimana e il calciomercato di riparazione (con il colpo Musacchio in cassaforte) chiuderà le sue porte. La Lazio è tornata in lizza per un posto in Champions League dopo aver collezionato quattro vittorie di fila. La classifica ai piani alti è molto corta e i biancocelesti hanno chiuso il girone d’andata al settimo posto con 34 punti, a due lunghezze dal quarto posto. Per raggiungere l’Europa che conta, però, serve una squadra all’altezza degli avversari, più agguerriti che mai quest’anno, che faranno di tutto per raggiungere la vetta.
La Lazio ha bisogno, però, di rinforzi: il reparto in cui l’emergenza dilaga è quella difensivo, visto i pochi nomi a disposizione di Simone Inzaghi. Le retrovie biancocelesti infatti sono a corto di difensori centrali destri e Igli Tare avrebbe trovato un nome per occupare il posto nella squadra capitolina. Il motivo del rinforzo? Sostituire Luiz Felipe a causa dell’operazione subita alla caviglia per un edema osseo che potrebbe tenerlo lontano dal campo fino alla fine della stagione.
Tare ha trovato il sostituto: Musacchio è un nuovo giocatore della Lazio
La difesa è sempre stata al centro di eventuali colpi di mercato da parte della Lazio in questa sessione di gennaio. Anche prima che Luiz Felipe alzasse bandiera bianca, si cercava un centrale per allungare la panchina di Inzaghi. Infatti la società biancoceleste ha raggiunto l’accordo con Kamenovic, difensore del Cucaricki, che arriverà a Roma però a giugno e sarà disponibile dalla prossima stagione. Il serbo è stato pensato come terzo a sinistra nella solita difesa a tre del tecnico piacentino oppure come terzino allo stesso lato nel caso dello schieramento a quattro.
L’improvviso stop di Luiz Felipe però ha portato Igli Tare a trovare subito un sostituto. Il brasiliano crea solidità difensiva con Acerbi davanti alla porta e la sua assenza sarà difficile da rimpiazzare. Ma il direttore sportivo laziale ha valutato molti profili ed è arrivato a una conclusione. Ed è arrivato il nome ufficiale: Mateo Musacchio è arrivato a Roma nella serata di martedì e oggi in mattinata sono previste le visite mediche in Paideia.
L’argentino avrà un contratto di sei mesi con la Lazio con opzione di altri due anni legata a presenze e obiettivi. La società biancoceleste non pagherà alcun indennizzo al Milan. Dopo una nottata di contatti per cercare di accorciare i tempi e portare al più presto un difensore per Inzaghi, Tare ha finalmente trovato l’accordo con l’agente di Musacchio. L’ok è arrivato proprio dal tecnico laziale che ha deciso di puntare su un giocatore d’esperienza come il milanista e non su un giovane ancora da formare.
Mateo Musacchio è il rinforzo giusto per la Lazio?
Tanti i nomi valutati durante questo periodo di mercato: da Garay a Papastathopoulus fino a Maksimovic per arrivare a Rugani. Igli Tare ha provato a cercare anche in Premier League con gli occhi puntati su Mustafi e in Serie A con l’interesse per Izzo, in grande forma nelle ultime partite col Torino.
Ma l’interesse del direttore sportivo si è fermato solo all’ultimo su Musacchio e lì è rimasto: sicuramente alla base della trattativa conclusa c’è la necessità di trovare una spalla dell’instancabile Acerbi. C’è poi la voglia di far prendere fiato a tutti gli altri compagni di reparto per via dei tanti impegni tra coppe e campionato. Inzaghi ha provato di nuovo Parolo come centrale di difesa nella sfida di Coppa Italia contro il Parma di giovedì scorso ma proprio questa scelta ha portato la società a muoversi con forza sul mercato.
Mateo Musacchio porterà sicuramente l’esperienza difensiva visto l’età (30 anni) ma al momento non ha la giusta continuità fisica. La stagione dell’argentino infatti è stata tormentata dai guai fisici, vista l’operazione alla caviglia che lo ha tenuto fuori per tre mesi. Il centrale infatti ha visto il campo solo nell’ultima partita di campionato contro l’Atalanta, subentrato al posto dell’infortunato Kalulu al 57′. Da inizio dicembre è rientrato stabilmente nel gruppo rossonero ma Pioli non lo ha mai tenuto in considerazione.
Musacchio ha accumulato esperienza in Serie A ed è pronto all’utilizzo. L’arrivo alla Lazio lo trasformerà subito in protagonista della retroguardia biancoceleste, insieme ad Acerbi e Radu. Questo è il quarto anno in Italia per l’argentino e l’annata migliore è stata quella del 2018/19, quando ha collezionato un gol e 29 presenze col Milan.
Le retrovie della Lazio inoltre devono continuare a prendere pochi gol: i biancocelesti sono la seconda peggior difesa tra le prime otto della classifica, a quota 26, dietro solo alla Roma che ne ha incassati 32. L’obiettivo della Lazio quindi è continuare a blindare la porta di Reina o Strakosha e Musacchio è pronto a mettersi in gioco di nuovo.
CHIARA DEL BUONO
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