Il calciomercato della Lazio entra nel vivo. L’ufficializzazione dell’acquisizione del cartellino di Marcos Antonio dallo Shakhtar per 8 milioni di euro più 2 di bonus ha solo aperto le operazioni in entrata. Il reparto che il direttore sportivo Igli Tare deve rinnovare di più è quello difensivo. Il tecnico Maurizio Sarri aspetta almeno due nuovi difensori centrali da integrare nella sua rosa. I nomi più caldi sono sempre stati quelli di Alessio Romagnoli e Nicolò Casale. Le trattative vanno avanti da diverso tempo e l’allenatore toscano aspetta la chiusura per avere a disposizione i giocatori per il ritiro estivo di Auronzo di Cadore.
Calciomercato Lazio, ballano 500mila euro per Romagnoli

La Lazio vuole Alessio Romagnoli quanto il giocatore vuole il club biancoceleste. Il difensore centrale italiano classe 1995 è in uscita dal Milan a parametro zero dopo 8 stagioni e 247 presenze in maglia rossonera. Secondo “lazionews24.com” c’è da limare ancora una differenza tra domanda ed offerta di circa 500mila euro. Il presidente biancoceleste Claudio Lotito è arrivato ad offrire 2,7 milioni di euro annui più bonus, la richiesta del giocatore è di 3,2 milioni più bonus. Negli ultimi tempi si era parlato di un interesse sul giocatore della Fiorentina. La trattativa con la Lazio è però avviata ed il destino di Romagnoli sembra essere sempre più a tinte biancocelesti.
Diversa la trattativa per Nicolò Casale del Verona. Lo stesso presidente del club scaligero, Maurizio Setti, ha parlato di una rotta commerciale tra Verona e Lazio che potrebbe essere molto produttiva. Diversi i profili degli scaligeri che potrebbero interessare alla Lazio: Giovanni Simeone, Ivan Ilic e soprattutto Nicolò Casale. Per il difensore centrale italiano la Lazio offre 10 milioni di euro, contro la richiesta del Verona di 15. I due club stanno lavorando per limare la distanza e cercare una chiusura della trattativa. In caso di fumata nera, la Lazio potrebbe virare su Victor Chust, centrale spagnolo del Real Madrid, fresco di prestito annuale al Cadice.
Matteo Mambella