Calciomercato Lazio, Sarri traccia la via dei biancocelesti

I biancocelesti pronti per la prossima stagione dopo aver rivoluzionato la squadra. Il calciomercato della Lazio corre velocissimo ispirato dalle idee di Maurizio Sarri e dalla tempestività di Igli Tare e Claudio Lotito. Il tecnico toscano ha tracciato la via per il futuro dicendo di trovarsi davvero molto bene nella Capitale.

Calciomercato Lazio, Maurizio Sarri ufficializza la voglia di cambiare aria di Luis Alberto ed Acerbi

(Photo credit: S.S. Lazio)

Ecco alcuni passaggi dell’intervista realizzata da Il Corriere dello Sport all’allenatore toscano della Lazio che ha parlato, anche, del capitolo cessioni:

Qui sto bene, mi piace l’ambiente, ho la possibilità di esprimermi e soprattutto di divertirmi. Anch’io sono cambiato, ora il lavoro mi deve procurare divertimento, è cambiato il mio sentimento nei confronti del calcio. Mi piace anche la gente laziale, da fuori mi ero fatto un’idea completamente diversa, sbagliata. Il 99 per cento del popolo laziale è formato da famiglie, da giovani. E lavorare in un club che non appartiene a un fondo ma a una famiglia, mi dà gusto. Allo stesso tempo mi rendo conto delle difficoltà economiche che si possono incontrare, minori risorse, certo. Lotito ha preso la Lazio che era un disastro e bene o male la tiene costantemente tra le prime 5, 6 e in Europa. Pensa, io lo trovo piacevole, è un uomo di spirito ed è uno che ti ascolta. Lotito avrà mille altri difetti, ma è di rara intelligenza, ha una cura ossessiva dei dettagli e soprattutto sul piano sportivo lascia piena autonomia“.

“Mercato? Se non mi viene chiesto un nome non lo faccio. Illustro le caratteristiche tecniche, i parametri caratteriali della figura che mi serve, e pongo molta attenzione sul dato anagrafico. La stagione scorsa eravamo una delle squadre più vecchie d’Europa, il ricambio era necessario. Luis Alberto? Per il secondo anno di seguito ha espresso la volontà di finire la carriera in Spagna. Più che in Spagna in generale, proprio a Siviglia. Non so dirti se l’avrò ancora a inizio settembre Ragazzo intelligente, gran bel giocatore e carattere, se vuoi, particolare. Acerbi? Nulla di tecnico, a fine stagione ha espresso il desiderio di cambiare aria e la società cercherà di accontentarlo, per questo sono stati fatti altri programmi. Sergej è di livello altissimo, piccoli difetti e potenzialità ancora inesplorate. In alcuni momenti della partita privilegiava l’estetica, la giocata che definisco effimera, a scapito dell’efficacia. Però è vero, nell’ultima parte del campionato ha cercato la funzionalità e ha fatto la differenza“.

(Photo credit: S.S. Lazio)

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