In casa Lazio sembrano iniziare finalmente i primi movimenti in chiave calciomercato. Oltre ai necessari rinforzi in difesa per puntellare un reparto fin troppo perforato in stagione, i fari sono puntati su Matias Vecino. Maurizio Sarri lo conosce bene avendolo allenato ad Empoli e considerando la situazione attuale del centrocampista uruguaiano l’allenatore biancoceleste lo vorrebbe volentieri con sé. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
Calciomercato Lazio, l’idea Vecino
Matias Vecino è attualmente il nome più chiacchierato in casa Lazio, per molti il rinforzo ideale in un mercato come quello di gennaio. Il centrocampista uruguaiano classe 1991 veste la maglia dell’Inter, ma a giugno 2022 il suo contratto sarà ufficialmente scaduto. Per il momento non sembrano esserci gli spiragli giusti per il continuo della sua avventura in nerazzurro, e per il Mate si profila un addio a zero.
Secondo La Gazzetta dello Sport infatti le varie proposte ricevute dal centrocampista titolare della nazionale dell’Uruguay sono state declinate, lasciandolo insoddisfatto. Tra tutte si sono fatte avanti per lui Everton e Genoa, che per un motivo o per un altro non hanno convinto il classe 1991. Vecino è infatti alla ricerca del trasferimento giusto, in una squadra che competa per l’Europa, e sarebbe disposto a rimanere all’Inter per i prossimi sei mesi attendendo giugno per la decisione definitiva.
Nonostante ciò, la chiamata della Lazio potrebbe decisamente far vacillare l’uruguaiano, prima trattenuto da Inzaghi a Milano e successivamente accantonato in panchina. La prospettiva della squadra biancoceleste e di Maurizio Sarri, per cui ha sempre avuto belle parole dopo l’esperienza insieme all’Empoli, potrebbe essere intrigante. Potrebbe convincersi a lasciare l’Inter quindi anche a gennaio.
L’innesto in rosa di Vecino potrebbe ampliare il reparto di centrocampo laziale, rappresentando un’ottima alternativa ai titolari sia nel ruolo di mezzala che in quello di regista, ruolo già ricoperto con buoni risultati con la sua nazionale. Chiaramente Maurizio Sarri sarebbe ben contento di riallenarlo, avendolo scoperto all’Empoli e lanciato da titolare, aiutando il centrocampista nella sua definitiva maturazione.
Le difficoltà dell’affare
Nonostante siano molti i punti a favore della trattativa, esistono anche delle difficoltà, che potrebbero portare l’affare ad arenarsi.
Nelle rotazioni attuali dell’Inter Matias Vecino ha perso posizioni negli ultimi due mesi, anche a causa del rapido adattamento di Hakan Calhanoglu. Nonostante ciò l’allenatore Simone Inzaghi si è sempre pronunciato a suo favore, sin da inizio stagione, e gradirebbe la sua presenza seppur in panchina, come arma in più a gara in corso. E dal canto suo l’uruguaiano avrebbe la possibilità di competere per la vittoria della Serie A, seppur non da protagonista, e in Champions League, con l’affascinante sfida al Liverpool degli ottavi di finale.
Sul fronte laziale l’idea prevalente sarebbe quella di bloccare il suo arrivo per giugno. Nonostante ciò la possibilità di anticipare il suo arrivo stuzzica la dirigenza biancoceleste. A frenare però qualsiasi acquisto resta l’indice di liquidità da sbloccare. Per liberare anticipatamente il proprio centrocampista l’Inter potrebbe infatti richiedere un indennizzo.
Per la Lazio la possibilità principale di superare questo ormai tristemente noto blocco del mercato secondo La Gazzetta dello Sport è la cessione di Vedat Muriqi. Il CSKA è forte sulle sue tracce, e liberarsi del suo ingaggio oltre che ottenere dei milioni dalla sua cessione potrebbe essere la boccata d’aria decisiva per il club capitolino.