Il calciomercato della Lazio, ad una settimana dal termine, potrebbe finalmente entrare nel vivo. Secondo le ultime riportate da La Lazio siamo noi, sarebbe ormai certa una cessione. Questa partenza, finalmente, potrebbe sbloccare l’indice di liquidità e consentire mercato in entrata. Ora però la società si trova davanti ad un bivio. Scopriamo perché.
Calciomercato Lazio, tra acquisti e cessioni
La trattativa che una volta per tutte avrebbe sbloccato l’indice di liquidità della Lazio riguarda Denis Vavro. Il difensore centrale classe 1995 arrivato in Serie A nella stagione 2019/20 non è riuscito a trovare continuità negli anni. Nonostante il grande investimento su di lui, in quasi tre anni le presenze in maglia biancoceleste sono state solo 21. Solo 7 da titolare. Un vero e proprio corpo estraneo, che in stagione con Maurizio Sarri ha calcato il campo per soli 12 minuti tra Serie A e Coppa Italia. A risolvere la situazione è arrivato il Copenaghen, che lo ha riaccolto in prestito in Danimarca, dove era stato prelevato dalla Lazio.
La sua cessione dovrebbe permettere al DS Igli Tare di piazzare un colpo di calciomercato in entrata. Ma per un margine di manovra più ampio servirebbe un’ulteriore partenza. L’indiziato principale in questo caso è Vedat Muriqi, che permetterebbe di fare cassa e liberare uno spazio importante in rosa. Le indiscrezioni riportano parecchie squadre sulle sue tracce ed un suo rifiuto alla proposta del Saint Etienne. La pista CSKA era stata invece smentita da Tare in persona. Questi ultimissimi giorni di gennaio chiarificheranno anche la sua situazione.
Si sblocca l’indice di liquidità, ora Casale o Kamenovic?
Grazie alla cessione di Denis Vavro la Lazio può finalmente agire sul fronte acquisti. La società si trova per ora davanti ad un bivio, in quanto le ristrettezze restano, e allo stato attuale non può di certo definire gli arrivi di svariati calciatori. Quindi il DS Igli Tare, sotto indicazione del tecnico Maurizio Sarri, deve decidere se tesserare finalmente Dimitrije Kamenovic o puntare su un nome nuovo. Con grande probabilità, Nicolò Casale dell’Hellas Verona.
La scomoda situazione di Kamenovic prosegue da quest’estate. Dopo aver concluso il suo acquisto, il ragazzo non è stato tesserato per problemi legati all’indice di liquidità e in quanto non ritenuto pronto da Sarri. Dovrebbe esserci stata però una promessa all’agente del ragazzo, Kezman. La Lazio si è infatti impegnata a tesserarlo, dopo averlo lasciato per mesi in standby, ed il suo tesseramento dovrebbe comunque essere definito. Occorre capire però con quali tempistiche.
Infatti Maurizio Sarri preferirebbe di gran lunga un affondo sul giovane difensore classe 1998 Casale. Il ragazzo ha già esperienza in Serie A, si sta dimostrando affidabile in questa stagione, e può ricoprire più ruoli, sia in una difesa a 4 che a 3. Occorre muoversi nella maniera più celere possibile, perché non sono poche le società a lui interessate, ma è una trattativa ovviamente più complessa e dispendiosa di quella per Kamenovic.
Questi ultimi giorni di sessione invernale di calciomercato ci mostreranno le decisioni della società biancoceleste in merito, con la speranza dei tifosi che nel frattempo maturino nuove cessioni così permettere l’entrata in rosa di più calciatori adatti al progetto tecnico del mister.
(Photo credit: S.S. Lazio)