Il calciomercato invernale della Roma potrebbe addirittura non essere chiuso, nonostante gli arrivi già definiti di Ainsley Maitland-Niles e Sergio Oliveira. Infatti da quanto ha lasciato trapelare il direttore sportivo Tiago Pinto la società giallorossa resta vigile sul mercato, in attesa dell’occasione giusta. Attualmente però dipende tutto da Amadou Diawara e dalla sua cessione, come riporta anche Il Messaggero.
La situazione legata a Diawara: le ultime sul calciomercato della Roma
In casa Roma tutto ruota attualmente attorno alla decisione di Amadou Diawara, fortemente seguito dal Valencia, ma che stenta a convincersi della destinazione spagnola. Il classe 1997 non si mostra ancora convinto di lasciare i giallorossi, nonostante il pochissimo spazio trovato finora in campo.
La novità sotto questo punto di vista è rappresentata però da ben due nuovi interessi per il centrocampista guineano, quindi due nuovi possibili piste che potrebbero portare alla cessione del ragazzo. Secondo Il Messaggero infatti sembrerebbero essersi fatte avanti due nuove squadre interessate all’ingaggio di Diawara, che il quotidiano non rivela però esplicitamente.
Nella Capitale si spera che queste due nuove proposte possano convincere il centrocampista attualmente in Coppa d’Africa, nella speranza poi di andare a sostituire un calciatore attualmente fuori dai radar di Josè Mourinho con un centrocampista che possa fare maggiormente al caso dei giallorossi.
In questo senso il nome principale dovrebbe essere quello di Boubacar Kamara, centrocampista centrale francese dalle spiccate doti difensive in forza al Marsiglia. Si tratta di un classe 1999 che si destreggia bene anche nella posizione di centrale difensivo.
Il percorso di Diawara alla Roma fino ad oggi
Amadou Diawara è arrivato a Roma nella stagione 2019/20 nel contesto della cessione al Napoli di Kostas Manolas. Il centrocampista guineano è stato all’epoca valutato 21 milioni di euro, mentre il difensore centrale greco 36. Nonostante il brutto infortunio che lo aveva tenuto ai box da marzo 2019, debutta già a settembre in maglia giallorossa sotto la guida tecnica di Paulo Fonseca.
In quella stagione il classe 1997 riesce a guadagnarsi comunque un discreto spazio, collezionando 30 presenze tra campionato e coppe. Riesce anche a segnare una rete, contro il Torino, che ufficializza la partecipazione dei giallorossi all’Europa League dell’anno seguente.
Nell’annata 2020/21 l’avvio è invece molto più complesso a causa di problemi fisici e Covid. In più nella gara d’esordio di quell’anno della Roma in Serie A è protagonista suo malgrado di un errore della dirigenza giallorossa nella compilazione delle distinte per la sfida al Verona, che sancirà la sconfitta a tavolino per i capitolini.
Nella seconda metà di stagione riesce a trovare poi più spazio, soprattutto nel percorso in Europa League della squadra, e chiude l’annata con 28 presenze stagionali e una rete.
Molto diversa la sua situazione quest’anno, sotto la guida tecnica di Josè Mourinho. Finora sono infatti solo 8 le sue presenze, per un totale di soli 306 minuti in campo. L’allenatore portoghese ha dimostrato di non puntare granché su di lui, anche a causa della folta concorrenza nel centrocampo giallorosso. Alla luce dell’arrivo di Sergio Oliveira lo spazio per il guineano, che sta attualmente disputando da titolare la Coppa d’Africa con la sua nazionale, si è ulteriormente ristretto, e proprio per questo la cessione potrebbe essere la soluzione più giusta.
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