Un’estate caldissima per Tiago Pinto, General Manager dei giallorossi che saranno guidati per il terzo anno consecutivo da Josè Mourinho. Proprio la coppia di lusitani si sta confrontando spessissimo sul calciomercato della Roma nel tentativo di migliorare la rosa che la scorsa stagione è andata a un soffio dal secondo titolo europeo consecutivo. C’è un prescelto che ha eletto lo Special One.
Occhi sempre vigili sul terreno fertile delle trattative. In entrata e uscite. Qualora il dirigente del mercato romanista riuscisse a piazzare altri esuberi e Roger Ibanez, la voce “acquisti” riceverebbe un forte impulso. È tutto collegato e questo Tiago Pinto lo sa bene. Il General Manager è ben conscio, inoltre, dell’attesa di Josè Mourinho che aspetta nuovi innesti per migliorare il suo parco giocatori. Il portoghese, che in carriera ha vinto praticamente tutto, avrebbe elevato a massima priorità un attaccante: Alvaro Morata piace moltissimo al lusitano, ma strapparlo via dall’Atletico Madrid non sarà semplicissimo.
Calciomercato Roma, sono molte (attualmente) le difficoltà per Morata
Sono tanti gli ostacoli in questa corsa che vede anche la Roma iscritta. La vettura capitolina non è certo in pole position, ma è pronta a sgomitare qualora si manifestasse un piccolo pertugio per sorpassare concorrenza e intralci. Alvaro Morata piace terribilmente a Mourinho, ma il suo ingaggio spaventa tremendamente Trigoria: lo spagnolo ex Juventus percepisce, infatti, un cachet di 9 milioni di euro anni. Troppi per le casse dei giallorossi che pagano i top player tre milioni meno. Con la punta iberica, in caso di affondo, andrebbe rimodulato lo stipendio cercando di spalmare il compenso in più anni.
Dal canto suo, l’Atletico Madrid non farebbe di certo carte false per mantenere il controllo del cartellino dell’ex Real Madrid che attualmente viene valutato 10/12 milioni di euro. La Roma, purtroppo per l’ambiente capitolino, non disputerà la Champions League: questo è un altro, grande, impedimento vista la concorrenza attuale del Milan (si è defilato o no?) che può concedere allo spagnolo di giocare nella coppa dalle grandi orecchie. Riusciranno lo Special One, Tiago Pinto e l’amico fraterno Paulo Dybala (che continuerà a vestire il giallorosso) a scavalcare tutti gli ostacoli?
ANDREA MARI
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