La Roma attende, con crescente eccitazione, la doppia sfida contro il Manchester United valevole per le semifinali di Europa League. Il campionato, ormai, sembra essere passato definitivamente in secondo piano dopo la qualificazione ottenuta ai danni dell’Ajax. Ciò che non viene mai accantonato, invece, è il calciomercato: Tiago Pinto avrebbe messo gli occhi su Sardar Azmoun, punta dello Zenit San Pietroburgo.
Giornate febbrili per la Roma di Dan Friedkin: dopo aver staccato ufficialmente il pass per partecipare alle semifinali di Europa League, i capitolini attendono di capire quali decisioni prenderà l’UEFA nei confronti dei dodici club fondatori della nuova Superlega, la competizione dei “paperoni” del calcio continentale. Il Manchester United, infatti, fa parte dei club separatisti che hanno firmato l’accordo che ha dato i natali al torneo che sta spaccando in due il mondo del calcio. In questo scenario così incerto (e con un campionato da portare dignitosamente a termine), i giallorossi navigano il mare florido del calciomercato: Tiago Pinto cerca l’erede di Edin Dzeko.
Nome a sorpresa per l’attacco della Roma: piace Azmoun
L’attacco della Roma, un po’ a sorpresa, potrebbe parlare iraniano. La notizia è lanciata da Sportitalia: Tiago Pinto sarebbe fortemente interessato ad acquisire le prestazioni sportive di Sardan Azmoun, attaccante attualmente sotto contratto con lo Zenit San Pietroburgo. In questa stagione, il 26enne è stato grande protagonista con la maglia del club russo avendo segnato 16 reti in 22 presenze di campionato. Il nome del calciatore, nato nello Stato che si affaccia sul Golfo Persico, era finito anche sul taccuino del Napoli durante la scorsa estate di calciomercato.
I russi valutano il suo cartellino 25 milioni di euro, ma attenzione alla scadenza del contratto firmato dalla punta nel 2019: terminerà, infatti, nel 2022 ed i giallorossi potrebbero puntare su questo fattore per abbassare leggermente le pretese del club azzurro di San Pietroburgo. Tiago Pinto ha davvero trovato l’erede di Edin Dzeko per il futuro?
ANDREA MARI
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