Inter e Milan si sono rafforzate e, molto probabilmente, partiranno davanti a tutte le altre per la conquista del titolo. La Juventus si è mossa bene, ma la variabile infortuni sta condizionando il precampionato e l’avvicinamento, sempre più prossimo alla Serie A. Il Napoli si è fortemente indebolito, mentre la Lazio si è migliorata ma non sembra poter dire la sua, a bocce ferme almeno, per il titolo. In mezzo, poi, ci sono i giallorossi di Josè Mourinho che si candidano al ruolo di outsider. Obiettivo minimo: arrivare tra le prime quattro seguendo da vicino la lotta scudetto. La conferenza stampa di ieri ha chiarito come il calciomercato della Roma non sia finito.
Calciomercato Roma, Mourinho vuole due colpi: attaccante ed il difensore centrale?

“La società e il direttore non hanno scelto da soli, abbiamo un rapporto che proibisce questo tipo di scelte. Un applauso alla società, con 7 milioni sono arrivati 5 giocatori. Fantastico quello che è stato fatto. Per avere una stagione senza paure di imprevisti c’è bisogno di qualcosa in più, ma posso solo applaudire“. Firmato Josè Mourinho nella conferenza stampa andata in scena ieri in vista di Salernitana-Roma. La traduzione dal mourinhese all’italiano è piuttosto semplice: il mercato è positivo, ma serve qualche piccolo tassello in più per avere più scelte ed evitare di preoccuparsi per gli infortuni stagionali.
Torna di moda, se mai fosse andato in soffitta, l’esigenza di reperire un attaccante ed un centrale difensivo in più per completare il pacchetto arretrato. Il nome più caldo per il reparto offensivo è certamente Andrea Belotti: il giocatore piace allo Special One, ma la Roma deve prima cedere almeno una punta tra Eldor Shomurodov e Felix Afena-Gyan. L’ottimismo c’è ancora, ma Tiago Pinto dovrà fare presto per non rischiare di perdere il Gallo che, ancora, riceve allettanti offerte in giro per l’Europa. In difesa piace Natan del Bragantino, ma il prezzo di 10 milioni di euro spaventa un po’: l’alternative resta Eric Bailly del Manchester United.
Credit foto (pagina Facebook ASR Contro tutto e tutti)
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