Il nome di Georginio Wijnaldum tormenta il calciomercato della Roma che deve trovare una strategia vincente per permettere la permanenza in giallorosso del centrocampista olandese. Intanto, Tammy Abraham ha parlato della semifinale di Europa League contro i tedeschi del Leverkusen.
È uno dei nomi con un grande, scintillante, punto interrogativo sulla testa. Quale sarà il destino di Georginio Wijnaldum nella prossima stagione? Il giocatore è attualmente sotto contratto con il Paris Saint-Germain, ma i capitolini vorrebbero trovare un escamotage per farlo rimanere a Trigoria anche l’anno prossimo. Come si potrebbe architettare il piano che dovrà mettere in campo Tiago Pinto?
Calciomercato Roma, Wijnaldum: la strategia di Tiago Pinto

La stagione del centrocampista olandese non è stata fortunata: il ragazzo ex Liverpool si è infortunato a inizio campionato ed è rientrato ultimamente a pieno regime. Un altro ko fisico, poi, lo ha tolto dalle scene spezzando il ritmo che faticosamente stava ritrovando. Una disdetta per la Roma che aveva preso l’olandese per metterlo al centro del progetto annuale come assoluto top player della squadra. La voglia di poter contare ancora sul ragazzo è molta, ma i costi di Wijnaldum per ora frenano la trattativa: il PSG chiede almeno 8 milioni per liberarlo e il ragazzo di Rotterdam guadagna la cifra astronomica di quasi 10 milioni di euro a stagione con i parigini.
Il piano di Tiago Pinto, che spera di sfruttare i rapporti idilliaci tra Friedkin e Al Khelaifi, è piuttosto semplice: il trentaduenne potrebbe svincolarsi a fine anno dai francesi per poi ridiscutere il contratto con i giallorossi decurtandosi, ovviamente, più della metà dello stipendio attuale. Ci sarà da trattare, in caso.
Intanto Tammy Abraham suona la carica in vista del Bayer Leverkusen
L’attaccante inglese dei capitolini è stato il protagonista dell’intervista della UEFA che ha dedicato spazio alla Roma, una delle semifinaliste dell’Europa League. L’ex Chelsea ha parlato della sfida contro il Bayer Leverkusen:
“Vincere la coppa sarebbe un sogno. Quando sono arrivato ho detto che avrei voluto sollevare un trofeo prima di andarmene, ma non me lo sarei mai aspettato di vincerlo così presto. Vedere la gioia di tutta la città è stato incredibile. I tifosi se lo meritavano dopo tutto quello che hanno passato. Ci sono alcuni giocatori in squadra che hanno vinto in passato la Champions League, noi l’anno scorso ci siamo riusciti in Conference League, quindi sappiamo quanto sia bello sollevare un trofeo. L’Europa League è una grandissima competizione. La conosco e la seguo sin da quando ero bambino e sarebbe bello arrivare fino in fondo e magari vincerla. “Da me si aspetta che lavori sodo, che trascini compagni e tifosi, ed è in quel momento che gioco il mio calcio migliore. È il tipo di persona a cui piace concentrarsi sulla partita successiva, perché se si pensa troppo a quelle lontane, si perdono informazioni importanti e dettagli fondamentali di quelle più vicine. È stata una buona annata ma il nostro obiettivo è sollevare un trofeo alla fine della stagione“.
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