Vespaio nel Pd. Carlo Calenda, ex ministro dello Sviluppo Economico, vuole concorrere per la poltrona del Campidoglio che, nel 2021, diventerà vacante per la fine del mandato di Virginia Raggi, attuale sindaco di Roma che si ripresenterà come candidata per il secondo atto. Mentre i dem appoggiano la sua candidatura, diversi esponenti del Partito Democratico hanno duramente criticato le ultime uscite del politico. Il primo a frenare sulla candidatura senza passare dalle primarie è stato Nicola Zingaretti, il segretario nazionale.
Calenda dovrà passare dalle primarie: parola di Nicola Zingaretti
Le primarie del Pd si svolgeranno regolarmente. Per buona pace di Carlo Calenda che le aveva definite “prive di senso in questo momento“. È stato Nicola Zingaretti a certificarlo: “In ogni città il centrosinistra si sta organizzando per vincere le elezioni. Anche a Roma c’è una bellissima comunità che si sta oganizzando, fatta di partiti, associazioni ed esperienze amministrative. Un patrimonio di forze, di donne e uomini, che ha già vinto a Roma e che ora sta discutendo sul manifesto del centrosinistra e sugli obiettivi, per poi attivarsi per selezionare il percorso da intraprendere facendo decidere ai romani. Credo che la partecipazione popolare e la valorizzazione nelle città di queste donne e questi uomini sia un immenso patrimonio per vincere le elezioni. Ho sempre detto che il percorso è aperto a tutti, quindi anche a lui”.
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