L’assessore alla Sanità Alessio D’Amato ha affermato che il Lazio è pronto a vaccinare anche 50mila persone in più al giorno. La campagna vaccinale prosegue a gonfie vele, ma per il momento è solo il 18% della popolazione target su base regionale che ha ricevuto anche la seconda dose
“Possiamo arrivare anche in tutte le fermate metro”, afferma l’assessore D’Amato per la campagna vaccinale nel Lazio
“Il 35% di prime dosi sull’intera popolazione target e oltre il 18% di seconde”. Così conclude il suo discorso in merito alla campagna vaccinale nel Lazio.
L’assessore alla Sanità Alessio D’Amato ha, infatti, espresso con particolare soddisfazione i risultati raggiunti nella Regione e ha affermato che i centri vaccinali sono pronti a utilizzare le centomila dosi del vaccino AstraZeneca che il Lazio ha richiesto al Commissario Figliuolo perché non utilizzate da altre Regioni.
In questo modo, secondo l’assessore, sarebbe possibile realizzare altri Open Day, come quello che proprio in questi giorni vede protagonista 20mila slot di prenotazioni messi a disposizione e andati esauriti in appena tre ore.
Nel prossimo fine settimana, infatti, l’assessore alla Sanità del Lazio ha intenzione di aprire all’immunizzazione degli over 30 in strutture che consentano la somministrazione a un numero molto elevato di persone.
“Penso alla Stadio dei Marmi e al Palazzo dello Sport dell’Eur. Con uno sforzo possiamo vaccinare 50mila persone in più al giorno– e aggiunge- Roma come New York: possiamo arrivare anche in tutte le fermate della metro”.
E, in effetti, le location per proseguire la campagna vaccinale aumentano, come ad esempio l’apertura recente nella rete degli hub del centro vaccinale Acea.
Serafina Di Lascio
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