Partito ieri, al Gemelli, l’ordine del blocco dei ricoveri ordinari. In serata l’allarme è scattato anche al Gemelli, al San Filippo Neri, al Sant’Eugenio, al Vannini e al Policlinico Casilino. 57 ambulanze bloccate nei piazzale perché trasformate in ambulatori.
Il numero dei pazienti Covid ha costretto gli ospedali di Roma a bloccare i ricoveri ordinari, per evitare un ulteriore sovraccarico della struttura.
Al San Camillo è scattato il blitz di una squadra di uomini della Rls, Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Ha eseguito gli accertamenti tra il pronto soccorso e le sale d’attesa. Qui, i pazienti stazionano da giorni nei corridoi e nelle sale d’attesa per i parenti. Nella relazione che emerge dai controlli si legge che «L’ambiente è inadeguato al volume di pazienti, sporco e senza percorsi separati».
Il provvedimento del San Camillo, firmato ieri dal direttore sanitario Daniela Orazi, intende «consentire il riassorbimento dei pazienti del pronto soccorso e la riconversione di aree assistenziali ad assistenza per pazienti Covid».
Al Gemelli, invece, è stata convertita un’area di degenza internistica. Sono stati sospesi i ricoveri ordinari e riorganizzata l’offerta assistenziale di cura ai paziente già presenti in quell’area. Questo provvedimento ha permesso di ottener ben 16 posti letto in più per i pazienti Covid.
Situazione di Emergenza
Il segretario della Cisl, Roberto Chierchia, denuncia la situazione attuale: «pazienti positivi mischiati ai malati con altre patologie, carenza di posti letto e mancanza di personale»
Mancano medici ed infermieri. La Pisana lancia l’allarme e indice un bando di gara per reclutare 176 anestesisti e pneumologi in pensione.
Intanto sono stati chiamati gli specializzandi di terapia intensiva. Per gli infermieri, si prosegue con le chiamate di coloro che sono nella lista dei vincitori dell’ultimo concorso del 2018. Non è stato, però, organizzato alcun piano di assunzione.
Al San Camillo il numero dei pazienti in area ricovero ha toccato quota 67 di cui 41 in attesa di ricovero: 35 positivi, di cui 7 bloccati nella sala attesa parenti e altri 10 tra il corridoio di Emergenza e il triage.
Stessa situazione per Tor Vergata e Policlinico Umberto I dove, ieri mattina, i pazienti in attesa di ricovero erano 60.