E’ stata sorpresa nel carcere di Rebibbia una donna che, intenzionata ad incontrare il figlio per un colloquio, aveva portato con sé droga e telefoni cellulari funzionanti e completi di carica-batteria. La sua speranza era probabilmente quella di consegnarli al figlio al momento dell’incontro.
Cellulari e droga all’interno di scarpe da ginnastica
La Polizia Penitenziaria ha bloccato una donna che sperava di consegnare al figlio detenuto in carcere droga e cellulari. A renderlo noto è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. Spiega inoltre il Segretario Nazionale del Lazio Maurizio Somma: “I due microcellulari e l’hashish sono stati trovati dagli agenti addetti al reparto colloqui all’interno delle suole di un paio di scarpe da ginnastica che la donna intendeva far arrivare al figlio detenuto“. I telefonini cellulari sono stati poi sequestrati e la mamma denunciata per possesso di stupefacenti e introduzione in carcere di apparecchi cellulari.
Camilla Messina
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