L’Italia, una terra ricca di sapori e tradizioni, con i suoi mille dialetti, dati dalla moltitudine di regioni, tutte belle e con una storia antica e singolare al tempo stesso. Si può in un qualche modo risalire alla storia delle carte tramite quella del bel paese? Tramite un breve excursus riusciremo anche a dedurre perché certi giochi sono particolarmente diffusi.
Alla storia delle regioni si accompagna parallelamente quella delle tradizioni, non solo cibo e danze, c’è molto altro! Tra tutto questo, non si può fare a meno di citare il gioco delle carte. Ampiamente svolto, da ogni fascia d’età della penisola, ha un accento particolarmente forte nel meridione, tanto è vero che nel meridione le carte italiane si sono distinte per la loro variante napoletana. Le carte napoletane sono infatti le carte usate per il famosissimo gioco della scopa.
La storia d’Italia racconta di presenze straniere che hanno lasciato un segno distintivo sul territorio. Alcune invasioni, come quella degli spagnoli a Napoli, dureranno anche per diversi secoli. Ed è qui che possiamo informare i lettori dell’origine guarda caso spagnola delle carte napoletane e della scopa. Gli spagnoli però non hanno avuto vita facile, hanno infatti dovuto fronteggiare un acerrimo e potente nemico, con il quale competevano per il regno di Napoli, stiamo parlando dei francesi. Saranno gli spagnoli ad avere la meglio, ma la presenza francese lascia comunque una traccia importante nella creatività del design delle carte e nell’invenzione di nuovi giochi. Le carte francesi in particolare si differenziano da quelle spagnole per colore, forma e semi. Nel trentino esistono addirittura varianti di carte tedesche, che prendono colori e forme da elementi della natura, foglie e ghiande, ad esempio. Le carte siciliane invece sono caratterizzate da dimensioni leggermente più piccole e da disegni molto chiari e leggibili.
Insomma, le varianti sono tantissime, ce n’è per tutti i gusti! Le carte del cuore di tanti italiani sembrano però essere quelle napoletane, proprio perché con quelle si chiudono molte cene natalizie memorabili, all’insegna del gioco e del divertimento in famiglia, o con amici.
Ma quali sono allora i giochi più praticati in Italia? Ne passiamo in rassegna alcuni con le carte napoletane.
Scopa: l’obiettivo è fare scopa, quindi raccogliere la maggior parte delle carte presenti sul tavolo, lo scopone online è molto cliccato, e ha pressoché le stesse regole della versione fisica e deve probabilmente parte della sua fama alla meravigliosa pellicola: “Lo scopone scientifico” di Luigi Comencini.
Briscola: interessante notare che, questo gioco lascia avanzare l’ipotesi che derivi da un gioco francese, vista l’etimologia della parola, che rimanda a ‘’brisque’’ e che significa gallone. Vengono però adoperate le carte napoletane. Si tratta di un gioco particolarmente apprezzato da una fascia un po’ “agè” della popolazione, si può giocare in due, tre, quattro.
Sette e mezzo: bisogna fare in modo di non superare il sette e mezzo con i punti che si totalizzano dopo ogni giocata, è questo l’obiettivo del gioco, sempre molto popolare e giocato volentieri anche dai giovanissimi.